Il racconto che descrive i diversi momenti in cui si svolge la vita sociale nella piazza di Jema el-Fna è lo spunto per evocare alcune atmosfere e modalità di funzionamento del gruppo a finalità analitica che caratterizzano la fase iniziale del processo. I membri del gruppo, sotto l’urgenza di uscire dalla propria nicchia, raccontano episodi e sogni, esprimono fantasie ed emozioni, ma non sono ancora capaci di una reale condivisione: l’esistenza di un «campo» del gruppo è inizialmente una «illusione», che svolge una funzione positiva purché non si traduca in isolamento
Il racconto di Jema El-Fna. Illusione, intimità, franchezza e responsabilità nell'analisi di gruppo / Neri, Claudio. - STAMPA. - (1999).
Il racconto di Jema El-Fna. Illusione, intimità, franchezza e responsabilità nell'analisi di gruppo
NERI, Claudio
1999
Abstract
Il racconto che descrive i diversi momenti in cui si svolge la vita sociale nella piazza di Jema el-Fna è lo spunto per evocare alcune atmosfere e modalità di funzionamento del gruppo a finalità analitica che caratterizzano la fase iniziale del processo. I membri del gruppo, sotto l’urgenza di uscire dalla propria nicchia, raccontano episodi e sogni, esprimono fantasie ed emozioni, ma non sono ancora capaci di una reale condivisione: l’esistenza di un «campo» del gruppo è inizialmente una «illusione», che svolge una funzione positiva purché non si traduca in isolamentoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.