Un passaggio cruciale analizzato nel saggio, che rischia di costituire un freno all'apertura ad est dell'Unione europea, riguarda la difficile spinta dei paesi post-comunisti verso la democrazia, che in questo processo utilizzano soluzioni non sempre condivisibili che pongono a modello forme di governo semipresidenziali ma anche opzioni fortemente presidenzialistiche. A ciò si accosta il costante rifiuto di forme di federalismo e di decentramento amministrativo che causano il permanere di forti sentimenti nazionalistici, nonché gravi violazioni dei diritti fondamentali dei soggetti appartenenti alle minoranze etniche.
Le forme di governo del Centro e dell'Est Europa (a Bonn passando per Parigi)e gli interrogativi sulle forme di Stato / Ceccanti, Stefano. - (2003), pp. 65-78.
Le forme di governo del Centro e dell'Est Europa (a Bonn passando per Parigi)e gli interrogativi sulle forme di Stato
CECCANTI, STEFANO
2003
Abstract
Un passaggio cruciale analizzato nel saggio, che rischia di costituire un freno all'apertura ad est dell'Unione europea, riguarda la difficile spinta dei paesi post-comunisti verso la democrazia, che in questo processo utilizzano soluzioni non sempre condivisibili che pongono a modello forme di governo semipresidenziali ma anche opzioni fortemente presidenzialistiche. A ciò si accosta il costante rifiuto di forme di federalismo e di decentramento amministrativo che causano il permanere di forti sentimenti nazionalistici, nonché gravi violazioni dei diritti fondamentali dei soggetti appartenenti alle minoranze etniche.File | Dimensione | Formato | |
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