Una riflessione sull'evoluzione della concezione del verde dall'Ottocento ad oggi in relazione alla cultura urbana, all'idea di città che ha improntato i piani che si sono succeduti nel tempo a Roma. All'idea di città ottocentesca, caratterizzata dal disegno dello spazio fisico, corrisponde l'ingresso del parco pubblico, concepito come luogo urbano e costruito secondo regole formali. A quella degli anni Trenta, basata su più ordini formali e su una nuova spazialità monumentale unificante, corrisponde l'impressione di tale nuovo spazio al verde, con il disegno di accessi monumentali ad esso. A quella della città degli anni Sessanta, caratterizzata dalla separazione funzionale e dall'apertura al territorio, corrisponde una nuova concezione del verde, scomposto per funzioni e ridotto a puro supporto bidimensionale ma concepito come sistema continuo. Infine a quella della città degli anni 2000, compatta, funzionalmente mista e in equilibrio con l'ambiente, corrisponde un doppio ruolo del verde, come luogo urbano e come trama ecologica che reimmette la natura in città.
Da struttura formale a trama ecologica: l'evoluzione dell'idea di verde nell'ultimo secolo / Cassetti, Roberto. - (2002), pp. 220-319.
Da struttura formale a trama ecologica: l'evoluzione dell'idea di verde nell'ultimo secolo
CASSETTI, Roberto
2002
Abstract
Una riflessione sull'evoluzione della concezione del verde dall'Ottocento ad oggi in relazione alla cultura urbana, all'idea di città che ha improntato i piani che si sono succeduti nel tempo a Roma. All'idea di città ottocentesca, caratterizzata dal disegno dello spazio fisico, corrisponde l'ingresso del parco pubblico, concepito come luogo urbano e costruito secondo regole formali. A quella degli anni Trenta, basata su più ordini formali e su una nuova spazialità monumentale unificante, corrisponde l'impressione di tale nuovo spazio al verde, con il disegno di accessi monumentali ad esso. A quella della città degli anni Sessanta, caratterizzata dalla separazione funzionale e dall'apertura al territorio, corrisponde una nuova concezione del verde, scomposto per funzioni e ridotto a puro supporto bidimensionale ma concepito come sistema continuo. Infine a quella della città degli anni 2000, compatta, funzionalmente mista e in equilibrio con l'ambiente, corrisponde un doppio ruolo del verde, come luogo urbano e come trama ecologica che reimmette la natura in città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.