Un’analisi degli indici Hdi, Gdi, Gem, Hpi-2 e Tai proposti dall’Undp negli ultimi decenni evidenziano nei paesi europei più avanzati una variabilità pressoché nulla dei livelli raggiunti. Scopo del lavoro è passare dal concetto di sviluppo umano a quello di well-being trasformando 27 variabili economiche, sociali e demografiche, tramite l’applicazione dell’Acp, nelle principali componenti che più contribuiscono al benessere di un paese. I risultati ottenuti, inseriti all’interno della classificazione proposta da Campbell (1981) evidenziano come i Paesi dell’Europa meridionale si collochino nel l’essere in grado di possedere e ci suggeriscono l’importanza di trovare nuovi metodi per quantificare le variabili che contraddistinguono l’essere in grado di relazionarsi e l’essere in grado di avere consapevolezza di sé, unendo l’analisi oggettiva a quella soggettiva. Per raggiungere tali scopi è necessario ampliare il concetto di capitale umano verso quello di capitale sociale e capitale personale e di tradurre questi concetti in definizioni numerabili.
Riflessioni sull'indice dello sviluppo umano nei Paesi Europei / Giacomello, Paola. - STAMPA. - (2004), pp. 143-164.
Riflessioni sull'indice dello sviluppo umano nei Paesi Europei
GIACOMELLO, Paola
2004
Abstract
Un’analisi degli indici Hdi, Gdi, Gem, Hpi-2 e Tai proposti dall’Undp negli ultimi decenni evidenziano nei paesi europei più avanzati una variabilità pressoché nulla dei livelli raggiunti. Scopo del lavoro è passare dal concetto di sviluppo umano a quello di well-being trasformando 27 variabili economiche, sociali e demografiche, tramite l’applicazione dell’Acp, nelle principali componenti che più contribuiscono al benessere di un paese. I risultati ottenuti, inseriti all’interno della classificazione proposta da Campbell (1981) evidenziano come i Paesi dell’Europa meridionale si collochino nel l’essere in grado di possedere e ci suggeriscono l’importanza di trovare nuovi metodi per quantificare le variabili che contraddistinguono l’essere in grado di relazionarsi e l’essere in grado di avere consapevolezza di sé, unendo l’analisi oggettiva a quella soggettiva. Per raggiungere tali scopi è necessario ampliare il concetto di capitale umano verso quello di capitale sociale e capitale personale e di tradurre questi concetti in definizioni numerabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.