Il catalogo è diviso in tre sezioni. La sezione Battaglia del grano e autarchia si apre con un’analisi storica, che presenta una lettura sull’economia italiana tra le due guerre. Il tema dell’autarchia rientra in tutte le strategie di propaganda del regime e l’illustrazione diviene il principale mezzo per diffondere gli obiettivi della politica fascista: cartelloni, calendari, cartoline, locandine. Ricordiamo ad esempio Dudovich, Nizzoli, Depero, Melis, Venna, Metlicovitz, Roveroni, Micaelles. La seconda sezione è dedicata alle Bonifiche, con l’indicazione puntuale dei principali interventi nel ventennio. L’ultima sezione riguarda la nascita delle Città nuove (di cui viene fornito elenco completo), nella quale sono analizzati i motivi economici e sociali che portarono alla creazione di nuovi centri urbani e rurali nella penisola. Molto interessante appare l’elencazione dei villaggi costruiti in Libia, destinati sia ai coloni italiani trasferiti nell’ambito delle migrazioni interne, sia alla popolazione autoctona musulmana. Chiudono il catalogo due saggi, che riguardano l’impatto che le città di fondazione hanno sulla letteratura e sull’arte.
La battaglia del grano. Autarchia, bonifiche, città nuove / Parlato, Giuseppe; Maiocchi, Roberto; Settimo, Mareno; Barbato, Chiara; Paradiso, Claudio; Vittori, Massimiliano; Di Marco, Matteo; Zilli, Sergio; Zaganella, Marco; Antonelli, Carlotta; Sulpizi, Alberto; Marsilio, Claiudio; Lembo, Daniele; Camaiora, Paola; Caputo, Rino; Sciarretta, Roberta. - (2014), pp. 205-207.
La battaglia del grano. Autarchia, bonifiche, città nuove
Carlotta Antonelli;
2014
Abstract
Il catalogo è diviso in tre sezioni. La sezione Battaglia del grano e autarchia si apre con un’analisi storica, che presenta una lettura sull’economia italiana tra le due guerre. Il tema dell’autarchia rientra in tutte le strategie di propaganda del regime e l’illustrazione diviene il principale mezzo per diffondere gli obiettivi della politica fascista: cartelloni, calendari, cartoline, locandine. Ricordiamo ad esempio Dudovich, Nizzoli, Depero, Melis, Venna, Metlicovitz, Roveroni, Micaelles. La seconda sezione è dedicata alle Bonifiche, con l’indicazione puntuale dei principali interventi nel ventennio. L’ultima sezione riguarda la nascita delle Città nuove (di cui viene fornito elenco completo), nella quale sono analizzati i motivi economici e sociali che portarono alla creazione di nuovi centri urbani e rurali nella penisola. Molto interessante appare l’elencazione dei villaggi costruiti in Libia, destinati sia ai coloni italiani trasferiti nell’ambito delle migrazioni interne, sia alla popolazione autoctona musulmana. Chiudono il catalogo due saggi, che riguardano l’impatto che le città di fondazione hanno sulla letteratura e sull’arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.