L’attuale contesto della ricerca europea individua nell'ambiente costruito, e in particolare nei distretti delle città, l'ambito preferenziale di sperimentazione per la transizione verso una economia low-carbon, un uso efficiente delle risorse, una rigenerazione e riqualificazione green delle aree urbane e delle architetture, verso obiettivi climate oriented di resilienza e di adattività, di controllo degli aspetti microlimatici ed energetico-termici, di integrazione con le strategie per la sicurezza, il comfort, la salute. In questo scenario, le attività di anni di ricerca e sperimentazione che hanno condotto a questa pubblicazione si sono misurate con campi di avanzamento, propri della Progettazione Tecnologica Ambientale e aperti ai diversi interfaccia multidisciplinari, sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici di architetture e città 'green' come risposta - necessariamente integrata, innovativa e misurabile - alla vulnerabilità climatica dei sistemi urbani. L'obiettivo è quello della definizione di metodologie, linee di indirizzo strategico, soluzioni progettuali sperimentali e tecnologicamente appropriate, modalità di simulazione e valutazione comparativa delle performance ottenute con le differenti applicazioni progettuali, tutte fortemente legate al riconoscimento delle priorità individuate alla scala locale, ma capaci di fornire un modello flessibile, valutabile nelle ricadute prestazionali, adattabile in termini applicativi alle differenti specificità dei contesti. Si tratta di una ricerca e di una sperimentazione costantemente in progress, con la consapevolezza che progettare gli spazi aperti e confinati delle città in modo appropriato rispetto a quelle che saranno le esigenze odierne e future, pensare spazi pubblici capaci di fronteggiare, adattare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, permette di ripristinare gli spazi della socialità e del vivere comune, di rigenerare lo spazio per favorire l’integrazione sociale, di incoraggiare e supportare l’abitare insieme e, in definitiva, di credere in un futuro più desiderabile delle nostre città.
Adattamento ai cambiamenti climatici di architetture e città green. Assi strategici, indirizzi, azioni d'intervento per la resilienza dell'ambiente costruito / Tucci, Fabrizio; Cecafosso, Valeria; Caruso, Alessia; Turchetti, Gaia. - (2020), pp. 1-245.
Adattamento ai cambiamenti climatici di architetture e città green. Assi strategici, indirizzi, azioni d'intervento per la resilienza dell'ambiente costruito
Tucci Fabrizio
Primo
;Cecafosso Valeria
;Caruso Alessia
;Turchetti Gaia
2020
Abstract
L’attuale contesto della ricerca europea individua nell'ambiente costruito, e in particolare nei distretti delle città, l'ambito preferenziale di sperimentazione per la transizione verso una economia low-carbon, un uso efficiente delle risorse, una rigenerazione e riqualificazione green delle aree urbane e delle architetture, verso obiettivi climate oriented di resilienza e di adattività, di controllo degli aspetti microlimatici ed energetico-termici, di integrazione con le strategie per la sicurezza, il comfort, la salute. In questo scenario, le attività di anni di ricerca e sperimentazione che hanno condotto a questa pubblicazione si sono misurate con campi di avanzamento, propri della Progettazione Tecnologica Ambientale e aperti ai diversi interfaccia multidisciplinari, sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici di architetture e città 'green' come risposta - necessariamente integrata, innovativa e misurabile - alla vulnerabilità climatica dei sistemi urbani. L'obiettivo è quello della definizione di metodologie, linee di indirizzo strategico, soluzioni progettuali sperimentali e tecnologicamente appropriate, modalità di simulazione e valutazione comparativa delle performance ottenute con le differenti applicazioni progettuali, tutte fortemente legate al riconoscimento delle priorità individuate alla scala locale, ma capaci di fornire un modello flessibile, valutabile nelle ricadute prestazionali, adattabile in termini applicativi alle differenti specificità dei contesti. Si tratta di una ricerca e di una sperimentazione costantemente in progress, con la consapevolezza che progettare gli spazi aperti e confinati delle città in modo appropriato rispetto a quelle che saranno le esigenze odierne e future, pensare spazi pubblici capaci di fronteggiare, adattare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, permette di ripristinare gli spazi della socialità e del vivere comune, di rigenerare lo spazio per favorire l’integrazione sociale, di incoraggiare e supportare l’abitare insieme e, in definitiva, di credere in un futuro più desiderabile delle nostre città.File | Dimensione | Formato | |
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