Il senso della storia in Agostino d'Ippona. Il "saeculum" e la gloria nel "De Civitate Dei"

Questo studio si propone di reinterpretare il De civitate Dei di Agostino d'Ippona cogliendone la chiave nella comprensione dell'uomo come esistenza infranta alla ricerca della sua identità e del suo senso: in Agostino il termine "saeculum" indica questa esistenza, la totalità della storia umana dove, in primo luogo, il "nascondimento" del senso dell'esistere è esperito come tragica vanità; al "nascondimento" si oppone il "riconoscimento" proprio della civiltà pagana, che nel pretendere di superare questa vanità con sforzi solamente umani, si rivela come idolatria; il cristianesimo è invece esperienza inquieta e dialettica che coglie il Senso trascendente proprio nell'assunzione della relatività della storia. Il "saeculum" diviene così il tempo decisivo delle scelte e del confronto con tutti i valori della storia.