Patologie e conoscenze mediche

L’attenzione e la cura nei confronti degli individui più deboli (siano essi infanti, anziani, persone che hanno subito traumi o persone afflitte da malattie) è elemento caratterizzante tutte le società umane. Il tentativo di contrastare la sofferenza e le malattie ha portato, nel corso del tempo, alla costruzione di saperi e al diffondersi di pratiche curative, fino al progressivo sviluppo di quelle che sono oggi le moderne discipline medico-sanitarie. È indubbio che i primi passi siano stati caratterizzati da conoscenze limitate e dall’applicazione di metodi non sempre efficaci, a volte con effetti solo palliativi, piuttosto che curativi, e intrisi di elementi di magia/misticismo/credenze. Ricostruire le conoscenze del passato e il divenire storico delle discipline mediche è operazione complessa che richiede l’apporto integrato di diverse fonti informative. Certamente per alcune fasi storiche possiamo avvalerci delle fonti scritte e iconografiche, la cui lettura e decodificazione è compito precipuo della Storia della Medicina. Evidenze più estese e dirette sono raccolte dalla Bioantropologia e dalla Paleopatologia attraverso lo studio dei resti biologici delle antiche comunità, all’interno di una loro contestualizzazione storico-archeologica. I reperti umani permettono inoltre di indagare le comunità preistoriche e protostoriche che non hanno lasciato testimonianza scritta delle loro patologie e delle loro modalità di cura.