Obiettivi La ricerca scientifica mostra come la salute mentale materna e la qualità del sonno del bambino nelle prime fasi dello sviluppo siano tra loro strettamente collegate. In particolare, quando la madre riporta un sonno maggiormente frammentato e uno stato di salute mentale più vulnerabile, il bambino sembra mostrare a sua volta maggiori problematiche relative al sonno, con frequenti risvegli notturni e periodi di sonno più brevi. Inoltre, parte della letteratura sembra indicare che alcune pratiche adottate dalle madri e culturalmente caratterizzate, come l’uso del ciuccio durante la notte, il co-sleeping e l’allattamento al seno, possano avere delle influenze su questa relazione. Descrizione e Metodi Nel presente studio, che si inserisce all’interno del Progetto Spoon (Svezzamento e sviluPpO cOgNitivo), abbiamo indagato la relazione tra salute mentale materna e sonno del bambino in un campione non clinico di 92 diadi, raccogliendo i dati nel periodo più prossimo al compimento del quarto mese di vita. Le informazioni sulla salute mentale materna sono state raccolte somministrando alle madri la Symptom Checklist-90 - Revised (SCL-90-R; Derogatis, 2004), mentre il sonno del bambino è stato esaminato attraverso la versione italiana del Brief Infant Sleep Questionnaire (BISQ; Sadeh, 2004). Alle madri è stato anche chiesto in che misura percepiscano il sonno del proprio bambino come problematico su una scala Likert a 3 passi (“non lo considero per niente un problema” – “lo considero un problema lieve” - “lo considero un problema grave”). Infine, sono state raccolte informazioni su alcune pratiche potenzialmente rilevanti, quali allattamento al seno, uso del ciuccio e co-sleeping. Risultati attesi Nel nostro piano di analisi abbiamo previsto di esaminare la relazione tra stato di salute mentale materna e qualità del sonno del bambino, indagando il possibile ruolo di mediazione rivestito da variabili culturali quali allattamento al seno, uso del ciuccio e co-sleeping. Abbiamo ipotizzato che uno stato di salute mentale più fragile della madre sia associato ad una ridotta qualità del sonno nel bambino e che variabili culturali possano giocare un ruolo importante in questa relazione.

Salute mentale materna e sonno del bambino: Possibili associazioni in un campione non clinico / Pecora, Giulia; Paoletti, Melania; Focaroli, Valentina; Bombaci, Ilaria; Caravale, Barbara; Gastaldi, Serena; Chiarotti, Flavia; Borghi, Anna M.; Barca, Laura; Bellagamba, Francesca; Addessi, Elsa. - (2020). (Intervento presentato al convegno III° Convegno Internazionale Multidisciplinare Brazelton. Con i genitori: Processi di regolazione reciproca nello sviluppo. Ricerca, Clinica, Interventi e Politiche tenutosi a Roma, Italia).

Salute mentale materna e sonno del bambino: Possibili associazioni in un campione non clinico

Melania Paoletti;Barbara Caravale;Anna M. Borghi;Laura Barca;Francesca Bellagamba;
2020

Abstract

Obiettivi La ricerca scientifica mostra come la salute mentale materna e la qualità del sonno del bambino nelle prime fasi dello sviluppo siano tra loro strettamente collegate. In particolare, quando la madre riporta un sonno maggiormente frammentato e uno stato di salute mentale più vulnerabile, il bambino sembra mostrare a sua volta maggiori problematiche relative al sonno, con frequenti risvegli notturni e periodi di sonno più brevi. Inoltre, parte della letteratura sembra indicare che alcune pratiche adottate dalle madri e culturalmente caratterizzate, come l’uso del ciuccio durante la notte, il co-sleeping e l’allattamento al seno, possano avere delle influenze su questa relazione. Descrizione e Metodi Nel presente studio, che si inserisce all’interno del Progetto Spoon (Svezzamento e sviluPpO cOgNitivo), abbiamo indagato la relazione tra salute mentale materna e sonno del bambino in un campione non clinico di 92 diadi, raccogliendo i dati nel periodo più prossimo al compimento del quarto mese di vita. Le informazioni sulla salute mentale materna sono state raccolte somministrando alle madri la Symptom Checklist-90 - Revised (SCL-90-R; Derogatis, 2004), mentre il sonno del bambino è stato esaminato attraverso la versione italiana del Brief Infant Sleep Questionnaire (BISQ; Sadeh, 2004). Alle madri è stato anche chiesto in che misura percepiscano il sonno del proprio bambino come problematico su una scala Likert a 3 passi (“non lo considero per niente un problema” – “lo considero un problema lieve” - “lo considero un problema grave”). Infine, sono state raccolte informazioni su alcune pratiche potenzialmente rilevanti, quali allattamento al seno, uso del ciuccio e co-sleeping. Risultati attesi Nel nostro piano di analisi abbiamo previsto di esaminare la relazione tra stato di salute mentale materna e qualità del sonno del bambino, indagando il possibile ruolo di mediazione rivestito da variabili culturali quali allattamento al seno, uso del ciuccio e co-sleeping. Abbiamo ipotizzato che uno stato di salute mentale più fragile della madre sia associato ad una ridotta qualità del sonno nel bambino e che variabili culturali possano giocare un ruolo importante in questa relazione.
2020
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