Obiettivi (max 100 parole) L’alimentazione complementare ha implicazioni per il benessere fisico, cognitivo e socio-emotivo a lungo termine. Recentemente si è diffusa la pratica dell’‘alimentazione complementare a richiesta’ in cui il bambino segnala ai genitori il proprio interesse per il cibo e lo consuma spesso autonomamente, senza essere imboccato con una quantità di cibo prestabilita. Gli studi su questa pratica sono ancora limitati agli esiti per la salute fisica del bambino, sebbene dati preliminari indichino influenze positive anche sullo sviluppo motorio e linguistico. Obiettivo di questo progetto è indagare l’influenza della modalità di alimentazione complementare (a richiesta vs tradizionale) sullo sviluppo del bambino. Descrizione e metodi (max 150 parole) Stiamo coinvolgendo i genitori di 150 bambini con sviluppo tipico a partire dai 4 mesi di età, in modo da raccogliere una serie di misure ‘baseline’ prima che inizi l’alimentazione complementare. Il reclutamento coinvolge famiglie residenti in tutta Italia tramite forum online per genitori, gruppi Facebook dedicati, consultori familiari privati, studi pediatrici e tramite i pediatri associati all’ACP. A 4, 8, 18 e 24 mesi, è richiesta alle madri la compilazione di una serie di questionari online sullo sviluppo del bambino e su stress e salute mentale della madre. A partire dagli 8 mesi, viene inoltre videoregistrato un pasto del bambino da remoto. Man mano che i bambini sono reclutati, vengono assegnati al gruppo con alimentazione complementare tradizionale o a quello con alimentazione complementare a richiesta sulla base della decisione presa liberamente dai genitori o in accordo con il pediatra. Risultati e conclusioni (max 150 parole) La raccolta dati è in corso e si protrarrà fino al 2023. Ipotizziamo che l’alimentazione complementare a richiesta, che lascia al bambino la libertà di scegliere, manipolare e masticare il cibo nel contesto del pasto familiare (in contrasto con l’esperienza di essere passivamente imboccato dagli adulti di riferimento spesso in contesti diversi rispetto al pasto familiare tipica dell’alimentazione complementare tradizionale), promuova lo sviluppo motorio, cognitivo e linguistico e la capacità di autoregolazione. Questa ricerca fornirà, per la prima volta, un approccio basato sull’evidenza allo studio dell’alimentazione complementare a richiesta in bambini italiani. I risultati saranno pubblicati su riviste scientifiche e divulgative anche al fine di promuovere l’aggiornamento di professionisti nel settore. Ad Ottobre 2020 abbiamo inoltre lanciato un blog rivolto a neogenitori per sensibilizzarli sull’importanza a lungo termine dell’alimentazione del bambino.

Progetto Spoon (Svezzamento e sviluppo cognitivo): uno studio longitudinale sugli effetti della modalità di alimentazione complementare nei primi due anni di vita / Bellagamba, Francesca; Caravale, Barbara; Chiarotti, Flavia; Galloway, Amy; Farrow, Claire; Focaroli, Valentina; Paoletti, Melania; Pecora, Giulia; Gasparini, Corinna; Gastaldi, Serena; Addessi, Elsa. - (2020). (Intervento presentato al convegno III° Convegno Internazionale Multidisciplinare Brazelton. Con i genitori: Processi di regolazione reciproca nello sviluppo. Ricerca, Clinica, Interventi e Politiche tenutosi a Roma, Italia).

Progetto Spoon (Svezzamento e sviluppo cognitivo): uno studio longitudinale sugli effetti della modalità di alimentazione complementare nei primi due anni di vita

Francesca Bellagamba
;
Barbara Caravale;Melania Paoletti;Corinna Gasparini;
2020

Abstract

Obiettivi (max 100 parole) L’alimentazione complementare ha implicazioni per il benessere fisico, cognitivo e socio-emotivo a lungo termine. Recentemente si è diffusa la pratica dell’‘alimentazione complementare a richiesta’ in cui il bambino segnala ai genitori il proprio interesse per il cibo e lo consuma spesso autonomamente, senza essere imboccato con una quantità di cibo prestabilita. Gli studi su questa pratica sono ancora limitati agli esiti per la salute fisica del bambino, sebbene dati preliminari indichino influenze positive anche sullo sviluppo motorio e linguistico. Obiettivo di questo progetto è indagare l’influenza della modalità di alimentazione complementare (a richiesta vs tradizionale) sullo sviluppo del bambino. Descrizione e metodi (max 150 parole) Stiamo coinvolgendo i genitori di 150 bambini con sviluppo tipico a partire dai 4 mesi di età, in modo da raccogliere una serie di misure ‘baseline’ prima che inizi l’alimentazione complementare. Il reclutamento coinvolge famiglie residenti in tutta Italia tramite forum online per genitori, gruppi Facebook dedicati, consultori familiari privati, studi pediatrici e tramite i pediatri associati all’ACP. A 4, 8, 18 e 24 mesi, è richiesta alle madri la compilazione di una serie di questionari online sullo sviluppo del bambino e su stress e salute mentale della madre. A partire dagli 8 mesi, viene inoltre videoregistrato un pasto del bambino da remoto. Man mano che i bambini sono reclutati, vengono assegnati al gruppo con alimentazione complementare tradizionale o a quello con alimentazione complementare a richiesta sulla base della decisione presa liberamente dai genitori o in accordo con il pediatra. Risultati e conclusioni (max 150 parole) La raccolta dati è in corso e si protrarrà fino al 2023. Ipotizziamo che l’alimentazione complementare a richiesta, che lascia al bambino la libertà di scegliere, manipolare e masticare il cibo nel contesto del pasto familiare (in contrasto con l’esperienza di essere passivamente imboccato dagli adulti di riferimento spesso in contesti diversi rispetto al pasto familiare tipica dell’alimentazione complementare tradizionale), promuova lo sviluppo motorio, cognitivo e linguistico e la capacità di autoregolazione. Questa ricerca fornirà, per la prima volta, un approccio basato sull’evidenza allo studio dell’alimentazione complementare a richiesta in bambini italiani. I risultati saranno pubblicati su riviste scientifiche e divulgative anche al fine di promuovere l’aggiornamento di professionisti nel settore. Ad Ottobre 2020 abbiamo inoltre lanciato un blog rivolto a neogenitori per sensibilizzarli sull’importanza a lungo termine dell’alimentazione del bambino.
2020
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1477384
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