Negli ultimi anni il divario tra città vivibili, sane e sostenibili e città poco curate e insalubri si è fatto più ampio. La recente pandemia del Covid-19 ha mostrato quanto l’ambiente costruito incida sulla nostra salute: la densità abitativa, l’inquinamento, la collocazione dei servizi, la mobilità, la presenza di aree verdi sono tutti aspetti che hanno ricadute sul nostro modo di vivere e sul benessere psico-fisico. Roma, tra le grandi città europee, stenta ad adeguarsi a nuovi stili di vita e a un progetto di sostenibilità. L’insufficienza dei mezzi pubblici, la scarsità delle reti ciclabili, il degrado delle strade pervase dalle auto, il decadimento di molti spazi aperti specie nelle aree più distanti dal centro città, è sotto gli occhi di tutti. Nonostante la capitale possieda incredibili risorse, potenzialmente capaci di renderla più bella e adatta alle sfide di questo secolo, esse sono mal adoperate e poco valorizzate, basti pensare al grande sistema di spazi verdi, spesso in stato di abbandono. La città è inoltre ricca di risorse culturali, non solo musei, teatri e monumenti, ma anche luoghi d’istruzione: biblioteche, accademie, istituzioni scientifiche e culturali, scuole e in particolare tre grandi atenei pubblici. Questo volume presenta idee per un uso diverso delle risorse, da valorizzare per la Roma futura. Le università sono un importante sostegno per lo sviluppo economico e fisico della città, e interessano una vasta popolazione. Per queste ragioni sono spesso, in tutto il mondo, motori di rigenerazione urbana, capaci di rivitalizzare interi quartieri. La Sapienza, con oltre 100.000 studenti, è la più grande università di Roma e d’Europa e la riqualificazione degli spazi aperti che interessano le varie sedi, e che qui proponiamo, può generare azioni sistemiche di valorizzazione del tessuto urbano a servizio dell’intera città. Ragionando sulle relazioni tra trama edilizia, strade vitali e infrastrutture verdi, vengono proposte alcune risposte progettuali concrete e facilmente realizzabili per “curare Roma” e incoraggiare nuovi stili di vita, più sostenibili e capaci di restituire qualità urbana alla città.
#CURACITTÀ ROMA La Sapienza della cura urbana / Capuano, Alessandra; Lanzetta, Alessandro. - (2020), pp. 1-256.
#CURACITTÀ ROMA La Sapienza della cura urbana
CAPUANO ALESSANDRA;LANZETTA ALESSANDRO
2020
Abstract
Negli ultimi anni il divario tra città vivibili, sane e sostenibili e città poco curate e insalubri si è fatto più ampio. La recente pandemia del Covid-19 ha mostrato quanto l’ambiente costruito incida sulla nostra salute: la densità abitativa, l’inquinamento, la collocazione dei servizi, la mobilità, la presenza di aree verdi sono tutti aspetti che hanno ricadute sul nostro modo di vivere e sul benessere psico-fisico. Roma, tra le grandi città europee, stenta ad adeguarsi a nuovi stili di vita e a un progetto di sostenibilità. L’insufficienza dei mezzi pubblici, la scarsità delle reti ciclabili, il degrado delle strade pervase dalle auto, il decadimento di molti spazi aperti specie nelle aree più distanti dal centro città, è sotto gli occhi di tutti. Nonostante la capitale possieda incredibili risorse, potenzialmente capaci di renderla più bella e adatta alle sfide di questo secolo, esse sono mal adoperate e poco valorizzate, basti pensare al grande sistema di spazi verdi, spesso in stato di abbandono. La città è inoltre ricca di risorse culturali, non solo musei, teatri e monumenti, ma anche luoghi d’istruzione: biblioteche, accademie, istituzioni scientifiche e culturali, scuole e in particolare tre grandi atenei pubblici. Questo volume presenta idee per un uso diverso delle risorse, da valorizzare per la Roma futura. Le università sono un importante sostegno per lo sviluppo economico e fisico della città, e interessano una vasta popolazione. Per queste ragioni sono spesso, in tutto il mondo, motori di rigenerazione urbana, capaci di rivitalizzare interi quartieri. La Sapienza, con oltre 100.000 studenti, è la più grande università di Roma e d’Europa e la riqualificazione degli spazi aperti che interessano le varie sedi, e che qui proponiamo, può generare azioni sistemiche di valorizzazione del tessuto urbano a servizio dell’intera città. Ragionando sulle relazioni tra trama edilizia, strade vitali e infrastrutture verdi, vengono proposte alcune risposte progettuali concrete e facilmente realizzabili per “curare Roma” e incoraggiare nuovi stili di vita, più sostenibili e capaci di restituire qualità urbana alla città.File | Dimensione | Formato | |
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