Una disamina dei valori di laicità universali a cui dovrà richiamarsi la nuova città contemporanea europea, aperta a nuovi cittadini portatori di differenti culture. Dalla visione contingente dei problemi e da quella stabile di una nuova cittadinanza nasce la questione centrale della città attuale: la costruzione di un nuovo spazio collettivo come luogo urbano di incontro, di scambio e di interazione sociale e, insieme, di qualità spaziali capaci come nel passato di attivare rituali e pratiche sociali condivise e formalmente e simbolicamente riconoscibili.
La costruzione dello spazio collettivo nella città europea degli anni Duemila / Belfiore, Emanuela. - STAMPA. - (2004), pp. 109-120.
La costruzione dello spazio collettivo nella città europea degli anni Duemila
BELFIORE, Emanuela
2004
Abstract
Una disamina dei valori di laicità universali a cui dovrà richiamarsi la nuova città contemporanea europea, aperta a nuovi cittadini portatori di differenti culture. Dalla visione contingente dei problemi e da quella stabile di una nuova cittadinanza nasce la questione centrale della città attuale: la costruzione di un nuovo spazio collettivo come luogo urbano di incontro, di scambio e di interazione sociale e, insieme, di qualità spaziali capaci come nel passato di attivare rituali e pratiche sociali condivise e formalmente e simbolicamente riconoscibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.