Da tempo l’azione urbanistica nei paesi industrializzati ha a che fare soprattutto con le trasformazioni della città esistente su se stessa. Il piano urbanistico generale è divenuto il piano per la città esistente e i piani locali, o attuativi, sono chiamati non a disegnare nuove parti di città, ma a riorganizzare, completare, dare nuove qualità e funzioni a parti già costruite. In questo contesto l’approccio più fertile di risultati positivi è quello del “progetto urbano”. Chiarito perché il “progetto urbano” non è né un grande progetto di architettura né un piano urbanistico tradizionale se ne esaminano cinque principi intesi come cominciamento e fondamento. Il principio di fattibilità, non solo tecnica ed economico finanziaria, ma anche sociale, organizzativa e procedurale; di integrazione dei vari interventi fra di loro e con il più ampio contesto urbano; di sostenibilità, affinché ogni intervento contribuisca alla rigenerazione ecologica; di durata, in base al quale il tempo lungo della progettazione e realizzazione del progetto urbano non è un mero contenitore, ma un protagonista; di condivisione e concertazione che rende possibile la partecipazione attiva dei residenti e degli investitori.
Cinque principi per il progetto urbano / Cecchini, Domenico. - (2005), pp. 67-78.
Cinque principi per il progetto urbano
CECCHINI, Domenico
2005
Abstract
Da tempo l’azione urbanistica nei paesi industrializzati ha a che fare soprattutto con le trasformazioni della città esistente su se stessa. Il piano urbanistico generale è divenuto il piano per la città esistente e i piani locali, o attuativi, sono chiamati non a disegnare nuove parti di città, ma a riorganizzare, completare, dare nuove qualità e funzioni a parti già costruite. In questo contesto l’approccio più fertile di risultati positivi è quello del “progetto urbano”. Chiarito perché il “progetto urbano” non è né un grande progetto di architettura né un piano urbanistico tradizionale se ne esaminano cinque principi intesi come cominciamento e fondamento. Il principio di fattibilità, non solo tecnica ed economico finanziaria, ma anche sociale, organizzativa e procedurale; di integrazione dei vari interventi fra di loro e con il più ampio contesto urbano; di sostenibilità, affinché ogni intervento contribuisca alla rigenerazione ecologica; di durata, in base al quale il tempo lungo della progettazione e realizzazione del progetto urbano non è un mero contenitore, ma un protagonista; di condivisione e concertazione che rende possibile la partecipazione attiva dei residenti e degli investitori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.