L’uomo per sua natura affronta il rischio in maniera casuale. Egli è portato a trascurare i rischi delle grandi calamità, probabilmente per la sua incapacità nel prevederli o per l’impotenza a contrastarli direttamente. Solo di recente, a partire dagli anni ’80 l’uomo ha iniziato a studiare scientificamente i grandi rischi, ha preso coscienza che molte insidie (in primis i terremoti) non si possono prevedere né controllare, però è possibile giocare d’anticipo mettendo in atto ex ante alcune precauzioni per mitigare gli effetti dannosi al seguito del palesarsi delle calamità. I moderni studi hanno fatto emergere che la sicurezza è un valore ed un risparmio. Valore: perché si garantisce l’incolumità delle persone, innalzando la qualità ambientale e di vita, creando plusvalore economico; Risparmio: perché la sicurezza limita morti e sciagure, riducendo i danni e creando nuovi posti di lavoro. Mettere in pratica il nuovo modello di sicurezza significa: delocalizzare gli elementi a rischio dalle aree residenziali, mitigare l’impatto delle infrastrutture rispetto ai residenti, limitare la densità di popolazione, salvaguardare l’ambiente, lasciare zone libere che possano rappresentare non solo vie di fuga, ma veri e propri riequilibratori ambientali per il continuum edilizio esistente.
Mitigazione dei rischi nella città: politiche urbanistico-territoriali per la sicurezza / Cutini, Alessandro. - STAMPA. - (2004), pp. 123-148.
Mitigazione dei rischi nella città: politiche urbanistico-territoriali per la sicurezza
CUTINI, Alessandro
2004
Abstract
L’uomo per sua natura affronta il rischio in maniera casuale. Egli è portato a trascurare i rischi delle grandi calamità, probabilmente per la sua incapacità nel prevederli o per l’impotenza a contrastarli direttamente. Solo di recente, a partire dagli anni ’80 l’uomo ha iniziato a studiare scientificamente i grandi rischi, ha preso coscienza che molte insidie (in primis i terremoti) non si possono prevedere né controllare, però è possibile giocare d’anticipo mettendo in atto ex ante alcune precauzioni per mitigare gli effetti dannosi al seguito del palesarsi delle calamità. I moderni studi hanno fatto emergere che la sicurezza è un valore ed un risparmio. Valore: perché si garantisce l’incolumità delle persone, innalzando la qualità ambientale e di vita, creando plusvalore economico; Risparmio: perché la sicurezza limita morti e sciagure, riducendo i danni e creando nuovi posti di lavoro. Mettere in pratica il nuovo modello di sicurezza significa: delocalizzare gli elementi a rischio dalle aree residenziali, mitigare l’impatto delle infrastrutture rispetto ai residenti, limitare la densità di popolazione, salvaguardare l’ambiente, lasciare zone libere che possano rappresentare non solo vie di fuga, ma veri e propri riequilibratori ambientali per il continuum edilizio esistente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.