Gesù e i bambini nei vangeli canoni

The essay examines the pericopes of the Synoptic Gospels in which children are presented as privileged by Jesus, in order to identify the reasons for this privilege, reasons that the texts do not make explicit. Taking into consideration the wider context in which the episodes are situated and applying the method of scriptural interpretation particularly used by ancient ecclesiastical writers - interpreting Scripture with Scripture - the characteristics that Jesus must have observed in children, to the point of proposing them as models for those who followed him and to identify their acceptance with what he wanted to be reserved to himself and to the Father, they appear to be the following: they are in tune with the mystery of cosmic salvation that will be realized at the fulfillment of history and they are available to aski questions wishing to penetrate deeply into the mystery of God, in order to derive joy from it and not scandal or sadness.

Il saggio esamina le pericopi dei Vangeli sinottici nelle quali i bambini sono presentati come privilegiati da Gesù, allo scopo di individuare i motivi di tale privilegio, motivi che i testi non esplicitano. Prendendo in considerazione il più ampio contesto in cui gli episodi sono situati e applicando il metodo di interpretazione scritturistica particolarmente usato dagli scrittori ecclesiastici antichi – interpretare la Scrittura con la Scrittura – le caratteristiche che Gesù deve aver constatato nei bambini, al punto da proporli come modelli per coloro che lo seguivano e da identificarne l’accoglienza con quella che voleva fosse riservata a se stesso e al Padre, risultano essere le seguenti: la loro sintonia con il mistero di salvezza cosmica che si realizzerà al compimento della storia e la loro disponibilità a fare domande desiderando di penetrare in profondità il mistero di Dio, in modo da ricavarne gioia e non scandalo o tristezza.