L’area dell’attuale Provincia, in virtù della sua differenziazione interna, ha concorso in misura molto diversa al fenomeno migratorio nel corso del tempo: se dalle zone settentrionali i flussi sono stati contenuti, in alcuni territori meridionali si sono registrate partenze anche molto consistenti. La diversa morfologia della Provincia ha, infatti, inciso sull'uso del suolo, sulla sua proprietà e sulle strategie di sopravvivenza della popolazione. La provincia di Latina si è lungamente presentata con un assetto bipolare: da una parte una notevole concentrazione di latifondo nella zona settentrionale e in quella pianeggiante, dall'altra un consistente frazionamento fondiario nella zona meridionale montuosa. Gran parte delle Paludi Pontine, le zone di Terracina e San Felice al Circeo sono state nelle mani della grande proprietà nobiliare ed ecclesiastica con un diffuso latifondo, mentre a ridosso dei rilievi calcarei (l’allineamento dei monti Lepini, Ausoni, Aurunci) si trovavano le piccole proprietà polverizzate interessate dalla pastorizia e dall’olivocoltura. Ed è proprio da queste ultime zone a forte parcellizzazione che si partiva già alla fine dell’Ottocento, e successivamente nel corso del Novecento, per cercare una soluzione per integrare la scarsa economia familiare. All’inizio del Terzo Millennio l’emigrazione dalla Provincia continua a registrare la presenza di due aree ancora con comportamenti distinti: un’area settentrionale che acquisisce popolazione e un’area meridionale dalla quale si continua ad emigrare. Ma negli ultimi anni, a causa della crisi nazionale, sono cambiate le aree di partenza e di destinazione l'età, la struttura per genere, per condizione professionale e per livello di istruzione di chi migra. Anche le aree di partenza interne sono cambiate perché si lasciano non soltanto quelle zone interne a scarso sviluppo economico che storicamente avevano visto i maggiori flussi in uscita, ma anche le aree già industrializzate e terziarie. La presenza della compagine straniera che caratterizza la Provincia egli ultimi decenni, comincia a trasformare un paesaggio che nel tempo ha già visto notevoli metamorfosi.
Latina. Dal mosaico amministrativo alle vacche sacre / Cristaldi, Flavia. - (2020), pp. 250-259.
Titolo: | Latina. Dal mosaico amministrativo alle vacche sacre | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2020 | |
Citazione: | Latina. Dal mosaico amministrativo alle vacche sacre / Cristaldi, Flavia. - (2020), pp. 250-259. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1460161 | |
ISBN: | 9788862449595 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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