Nel dibattito sul tema del progetto degli spazi per la mobilità lenta, la ricerca intende precisare l'importanza e la centralità dell'approccio human centered nell'osservazione delle relazioni che si stabiliscono tra uomo, sistemi tecnologici e ambiente costruito, per progettare in funzioni sia delle esigenze anatomiche e metriche che di quelle connesse alla sfera della percezione e dei processi cognitivi. La ricerca indaga i principali criteri da soddisfare per il progetto della mobilità attiva-inclusiva, che inevitabilmente rimanda a una serie di aspetti tecnologici progettuali e funzionali direttamente e indirettamente connessi alla qualità degli ambienti esterni.
F.A.N. City. La città friendly, active, new / Di Sivo, Michele; Cellucci, Cristiana. - (2018), pp. 108-109.
Titolo: | F.A.N. City. La città friendly, active, new | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2018 | |
Citazione: | F.A.N. City. La città friendly, active, new / Di Sivo, Michele; Cellucci, Cristiana. - (2018), pp. 108-109. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1459424 | |
ISBN: | 978-88-941623-3-2 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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