Rischio elettrico nei cantieri: misure tecniche e organizzative

Dalla definizione d’impianto elettrico di cantiere, “inteso come l’insieme dei componenti elettrici, ubicati all’interno del recinto di cantiere, tra loro elettricamente associati in modo da rendere disponibile l’energia elettrica a tutti gli apparecchi utilizzati nel cantiere”, emerge come la sua corretta progettazione e gestione siano fondamentali al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi, essendo il suo ruolo trasversale all’interno dell’area di cantiere. Dal punto di vista organizzativo, l’impianto elettrico di cantiere si relaziona con le persone coinvolte direttamente o indirettamente nel processo di costruzione, spesso poco consapevoli del rischio elettrico e con i mezzi adoperati in cantiere. La corretta progettazione e gestione dell’impianto elettrico di cantiere contribuisce a garantire l’affidabilità dell’intero “organismo cantiere”, ossia la sua capacità di funzionare come da progetto senza intoppi o imprevisti. La manutenzione e la verifica costante dell’impianto devono essere intese come attività fondamentali pr il mantenimento dei livelli di affidabilità, perché riducendo al minimo la comparsa di imprevisti ed emergenze che favoriscono il verificarsi di incidenti, quasi-incidenti, infortuni piccoli e gravi, si contribuisce a far funzionare il sistema in modo regolare e quindi a renderlo più sicuro. Emerge quindi, un forte legame tra cultura dell’affidabilità e cultura della sicurezza, poiché il concetto stesso di affidabilità del “sistema cantiere” si basa su una rappresentazione della sicurezza legata meno alla dimensione tecnico-normativa quanto a quella organizzativa.