La prima registrazione dedicata alla musica di Mahler risale al 1924, quando Oskar Fried diresse la Berlin Staatskapelle nella Seconda Sinfonia (Naxos Historical 2001): ebbe inizio allora una storia mutevole di cui si dà conto in questo contributo, tratteggiando un breve resoconto delle registrazioni mahleriane. Il resoconto (in due parti, 'Dalle prime registrazioni alla Mahler Renaissance' e 'Le sinfonie nelle registrazioni dagli anni Sessanta a oggi') non può che essere parziale e macchiato da omissioni, per l’impossibilità di racchiudere in poche righe la ricchezza della discografia mahleriana: edifici enormi per durata, ricostruiti da centinaia di interpreti nel corso di quasi un secolo.
Mahler: La discografia / Caputo, Simone. - (2020), pp. 145-158.
Mahler: La discografia
Caputo Simone
2020
Abstract
La prima registrazione dedicata alla musica di Mahler risale al 1924, quando Oskar Fried diresse la Berlin Staatskapelle nella Seconda Sinfonia (Naxos Historical 2001): ebbe inizio allora una storia mutevole di cui si dà conto in questo contributo, tratteggiando un breve resoconto delle registrazioni mahleriane. Il resoconto (in due parti, 'Dalle prime registrazioni alla Mahler Renaissance' e 'Le sinfonie nelle registrazioni dagli anni Sessanta a oggi') non può che essere parziale e macchiato da omissioni, per l’impossibilità di racchiudere in poche righe la ricchezza della discografia mahleriana: edifici enormi per durata, ricostruiti da centinaia di interpreti nel corso di quasi un secolo.File | Dimensione | Formato | |
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