Il contributo intende soffermarsi sul periodo trascorso da Rafael Alberti a Buenos Aires prima dell’esilio italiano iniziato nel 1963 e conclusosi nel 1977, data dopo la quale tornò in Spagna. L’esilio è una condizione quasi permanente. Il viaggio e lo sradicamento sono caratteri presenti nella sua opera, sia poetica che, seppur più ristretta, pittorica. Gli anni in Argentina, dal 1940 fino all’inizio degli anni sessanta, videro infatti la pubblicazione di alcune delle sue raccolte di poesie più significative tra le quali Pleamar, Poemas de Punta del Este fino alle Baladas y canciones del Paraná. So affrontati tuttavia non l’opera poetica ma una serie di disegni che Alberti realizzò nella città argentina e che presentò alla Galleria Bonino di Buenos Aires nel 1954.
L’esilio a Buenos Aires e il ritorno alla pittura: le liricografie di Rafael Alberti / Subrizi, Carla. - (2020), pp. 107-124.
Titolo: | L’esilio a Buenos Aires e il ritorno alla pittura: le liricografie di Rafael Alberti | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2020 | |
Citazione: | L’esilio a Buenos Aires e il ritorno alla pittura: le liricografie di Rafael Alberti / Subrizi, Carla. - (2020), pp. 107-124. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1453387 | |
ISBN: | 9788833653327 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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