Per ri-qualificare la didattica universitaria è indispensabile analizzare non solo la sua organizzazione e gestione da parte della istituzione, ma considerare il punto di vista degli studenti. Dare voce ai diretti fruitori della didattica universitaria, e quindi in primo luogo agli studenti, è stato l’obiettivo delle ricerche qui presentate. Una prima linea di ricerca è stata l’analisi storica delle risposte di tutte le matricole al CdS in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L19), a Sapienza, a partire dall’a.a. 2009/2010 sino all’a.a. 2019/2020. Questo piano di monitoraggio ha raggiunto così 1168 studenti iscritti negli ultimi 11 anni accademici, per indagare, accanto alle caratteristiche anagrafiche, distinte aree di interesse: i percorsi scolastici dello studente, il contesto socio-culturale della famiglia, l’orientamento universitario, la situazione lavorativa, le motivazioni nella scelta del corso di laurea, la frequenza accademica prevista dallo studente e le aspettative professionali nell’area di spendibilità del diploma di laurea. La seconda linea di ricerca, di natura longitudinale, ha invece seguito alcune matricole, sempre del CdS in Scienze dell’Educazione e della Formazione di Sapienza, con una prima intervista nel 2017-2018, invitandole a raccontare le loro motivazioni e abitudini universitarie, e a descrivere le loro strategie di studio ad inizio della loro esperienza di studi, per poi ricontattarle al loro secondo anno (2018-2019) e poi quest’anno (2019-2020), al loro terzo anno di frequenza universitaria. Uno studio longitudinale per analizzare l’evoluzione, le dinamiche e i cambiamenti di determinati processi e dimensioni dello studio universitario.
Monitorare i percorsi di studio universitari per ri-qualificare la didattica / Benvenuto, Guido; Montebello, Manuela. - (2020), pp. 1-94.
Monitorare i percorsi di studio universitari per ri-qualificare la didattica
Guido Benvenuto
;Manuela Montebello
2020
Abstract
Per ri-qualificare la didattica universitaria è indispensabile analizzare non solo la sua organizzazione e gestione da parte della istituzione, ma considerare il punto di vista degli studenti. Dare voce ai diretti fruitori della didattica universitaria, e quindi in primo luogo agli studenti, è stato l’obiettivo delle ricerche qui presentate. Una prima linea di ricerca è stata l’analisi storica delle risposte di tutte le matricole al CdS in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L19), a Sapienza, a partire dall’a.a. 2009/2010 sino all’a.a. 2019/2020. Questo piano di monitoraggio ha raggiunto così 1168 studenti iscritti negli ultimi 11 anni accademici, per indagare, accanto alle caratteristiche anagrafiche, distinte aree di interesse: i percorsi scolastici dello studente, il contesto socio-culturale della famiglia, l’orientamento universitario, la situazione lavorativa, le motivazioni nella scelta del corso di laurea, la frequenza accademica prevista dallo studente e le aspettative professionali nell’area di spendibilità del diploma di laurea. La seconda linea di ricerca, di natura longitudinale, ha invece seguito alcune matricole, sempre del CdS in Scienze dell’Educazione e della Formazione di Sapienza, con una prima intervista nel 2017-2018, invitandole a raccontare le loro motivazioni e abitudini universitarie, e a descrivere le loro strategie di studio ad inizio della loro esperienza di studi, per poi ricontattarle al loro secondo anno (2018-2019) e poi quest’anno (2019-2020), al loro terzo anno di frequenza universitaria. Uno studio longitudinale per analizzare l’evoluzione, le dinamiche e i cambiamenti di determinati processi e dimensioni dello studio universitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.