Il mondo dopo Auschwitz pone una domanda circa la sua stessa dicibi- lità: può davvero darsi una letteratura che non sia testimoniale? E quali modalità di rappresentazione sceglierà questa letteratura? Il legame tra fiction (le residue possibilità dello strumento letterario) e testimonianza (la dicibilità dell’orrore) attraversa sia l’opera di Primo Levi che quella di Samuel Beckett, facendo emergere, nella diversità di due vocazioni lette- rarie per alcuni versi antitetiche, alcune sintomatiche affinità.
Primo Levi e Samuel Beckett / Crosara, Davide. - (2020), pp. 305-323. - ITALIAN MODERNITIES.
Titolo: | Primo Levi e Samuel Beckett | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2020 | |
Serie: | ||
Citazione: | Primo Levi e Samuel Beckett / Crosara, Davide. - (2020), pp. 305-323. - ITALIAN MODERNITIES. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1452702 | |
ISBN: | 9781789974508 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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