Il saggio tratta dell’influenza che alcune architetture italiane degli anni 30 – propriamente mediterranee perché progettate di fronte al mare – hanno esercitato in altre architetture italiane costruite davanti alle acque dei laghi, nel periodo tra il 1940 ed il 1960. L’assunto su cui fonda l’argomentazione è che in queste architetture lacustri siano ravvisabili alcune delle tematiche morfologiche ed abitative esplorate in ambito marino: la scelta del luogo ed il posizionarsi di fronte all’acqua assumono quindi un medesimo valore fondante, di condizione dello sguardo e del pensiero, producendo assetti spaziali e costruttivi analoghi e confrontabili.
Mediterraneo lacustre. Assetti spaziali dal mare al lago / Farris, Amanzio. - (2014), pp. 191-207. - COLLANA DI ARCHITETTURA.
Mediterraneo lacustre. Assetti spaziali dal mare al lago
Amanzio Farris
2014
Abstract
Il saggio tratta dell’influenza che alcune architetture italiane degli anni 30 – propriamente mediterranee perché progettate di fronte al mare – hanno esercitato in altre architetture italiane costruite davanti alle acque dei laghi, nel periodo tra il 1940 ed il 1960. L’assunto su cui fonda l’argomentazione è che in queste architetture lacustri siano ravvisabili alcune delle tematiche morfologiche ed abitative esplorate in ambito marino: la scelta del luogo ed il posizionarsi di fronte all’acqua assumono quindi un medesimo valore fondante, di condizione dello sguardo e del pensiero, producendo assetti spaziali e costruttivi analoghi e confrontabili.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Farris_Mediterraneo-lacustre_2014.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
4.49 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.49 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.