Narrare il paesaggio è un’operazione comprensiva ed articolata, mai univoca, in cui la semplice definizione di ciò che si sta narrando, l’oggetto del proprio raccontare, richiede una predisposizione costante all’interpretazione. Il paesaggio si racconta, attraverso immagini e segni che ne descrivono il carattere evolutivo; è materia viva e guardare il suo divenire educa e provoca l'autoriflessione, perché tutta la storia dell'uomo vi è inscritta. Un processo attivo, attraverso cui dare risposte comuni a problemi concreti, legati alle specificità del caso, all’unicità dei luoghi, alle relazioni fra insediamento umano e ambiente che in esso si riconosce. Attraverso nuove categorie progettuali, questo processo definisce i caratteri di un nuovo approccio ecologico e sostenibile al territorio e sottende, al principio della tutela, la valorizzazione delle risorse esistenti attraverso la conoscenza e l’appartenenza ad esse. Attraverso infrastrutture territoriali lente, ecologiche e sostenibili, è possibile ricostruire identità condivise tra le comunità locali a partire dalla riscoperta del patrimonio naturale, culturale e sociale. È questo il senso in cui il progetto di una ciclabile può divenire progetto di territorio e di paesaggio, una infra-struttura relazionale lungo cui chi abita contribuisce con il suo corredo di aspettative sociali culturali ed economiche ad accogliere e interpretare il cambiamento.
Da Venezia a Torino. Il progetto VenTo e il progetto Eurovelo: la ciclovia del Po / Rossi, Francesca. - (2020), pp. 251-257.
Da Venezia a Torino. Il progetto VenTo e il progetto Eurovelo: la ciclovia del Po
Francesca Rossi
2020
Abstract
Narrare il paesaggio è un’operazione comprensiva ed articolata, mai univoca, in cui la semplice definizione di ciò che si sta narrando, l’oggetto del proprio raccontare, richiede una predisposizione costante all’interpretazione. Il paesaggio si racconta, attraverso immagini e segni che ne descrivono il carattere evolutivo; è materia viva e guardare il suo divenire educa e provoca l'autoriflessione, perché tutta la storia dell'uomo vi è inscritta. Un processo attivo, attraverso cui dare risposte comuni a problemi concreti, legati alle specificità del caso, all’unicità dei luoghi, alle relazioni fra insediamento umano e ambiente che in esso si riconosce. Attraverso nuove categorie progettuali, questo processo definisce i caratteri di un nuovo approccio ecologico e sostenibile al territorio e sottende, al principio della tutela, la valorizzazione delle risorse esistenti attraverso la conoscenza e l’appartenenza ad esse. Attraverso infrastrutture territoriali lente, ecologiche e sostenibili, è possibile ricostruire identità condivise tra le comunità locali a partire dalla riscoperta del patrimonio naturale, culturale e sociale. È questo il senso in cui il progetto di una ciclabile può divenire progetto di territorio e di paesaggio, una infra-struttura relazionale lungo cui chi abita contribuisce con il suo corredo di aspettative sociali culturali ed economiche ad accogliere e interpretare il cambiamento.File | Dimensione | Formato | |
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