Aspetti economici della festa nella Grecia post-classica

In the budget of Greek cities reserved for religion a special place was held by the costs connected with the organization of festivals. This paper deals with the financing of festivals and agones, with particular reference to the cities of mainland Greece during the Hellenistic and Imperial periods. The funding of these celebrations was secured by a combination of public funds, also including the so-called “sacred funds” and the revenues from the “agonistic endowments” usually administered by public officials, and private munificence, i.e. liberal acts both by magistrates (in primis the agonothetes) and private individuals. Although the epigraphic texts mention more often the latter (evergetic) form of financing, the contribution of civic finances must have played a decisive role.

Tra le spese sostenute dalle città greche per le attività cultuali, quelle destinate alle celebrazioni festive avevano un peso notevole. Il presente contributo prende in considerazione le fonti di finanziamento di feste e agoni, con particolare riferimento alle città della Grecia continentale in età ellenistico-imperiale. L’analisi mostra come il finanziamento di queste celebrazioni fosse assicurato da una combinazione di fondi pubblici, inclusi anche i cd. “beni sacri” di pertinenza di santuari e i proventi di “fondazioni agonistiche” generalmente amministrate da funzionari cittadini, e di munificenza individuale, la quale a sua volta si esplicava attraverso la liberalità sia dei magistrati (in primis gli agonoteti) sia dei privati cittadini. Benché i documenti epigrafici facciano più spesso riferimento alla seconda forma di finanziamento (quella di tipo evergetico), il contributo delle finanze cittadine doveva essere determinante.