In the architectures of Italian rationalism, glass and its industrial derivatives are assumed as real project materials. Individually employed, associated with each other or with other products of the time, they constitute a new expressive language linked to figurative and technical experimentation. Safety crystals, translucent diffusers for glass-fiber structures, glass fibers and colored paste coatings create new envelopes, both exterior and interior. And with them the clarity and lightness, transparency and brightness of a new spatial concept. In particular, since the end of the '20s new thermal treatments have been developed that make it possible to obtain flat glass characterized by a high mechanical resistance and by totally new breaking modes. The safety crystals, if hit violently, in fact break into little shards. These products represented the technical response to the need to use glass freely, on a large scale, in large surfaces mounted on thin profiles and to use this material in an innovative way also in the field of design. The essay, linked to the description of the main products and applications, offers an overview of some significant works in which, from architecture to design, the new glass products have been tested. The essay also offers a contribution to the main maintenance and restoration methods.

Nelle architetture del razionalismo italiano il vetro e i suoi derivati industriali sono assunti come veri e propri materiali di progetto. Impiegati singolarmente, associati fra loro o con altri prodotti dell’epoca, costituiscono un nuovo linguaggio espressivo legato alla sperimentazione figurativa e tecnica. Cristalli di sicurezza, diffusori traslucidi per strutture di vetrocemento, fibre di vetro e rivestimenti colorati in pasta realizzano nuovi involucri, esterni e interni. E con essi il nitore e la leggerezza, la trasparenza e la luminosità di una nuova concezione spaziale. In particolare, dalla fine degli anni ’20 vengono messi a punto dei nuovi trattamenti termici che consentono di ottenere vetri piani caratterizzati da un’elevata resistenza meccanica e da modalità di rottura del tutto nuove. I cristalli di sicurezza, se colpiti violentemente, si rompono infatti in frammenti poco taglienti. Questi prodotti hanno rappresentato la risposta tecnica all’esigenza di impiegare il vetro liberamente, su vasta scala, in grandi superfici montate su profili sottili e di utilizzare questo materiale in modo innovativo anche nell’ambito del design. Il saggio restituisce un contributo specialistico sui prodotti e le loro applicazioni, e su alcune esemplari sperimentazioni in opere di architettura e di design.

Vetro. Prodotto e applicazioni. Autori e opere / DAL FALCO, Federica. - (2017), pp. 278-285.

Vetro. Prodotto e applicazioni. Autori e opere.

Federica Dal Falco
2017

Abstract

In the architectures of Italian rationalism, glass and its industrial derivatives are assumed as real project materials. Individually employed, associated with each other or with other products of the time, they constitute a new expressive language linked to figurative and technical experimentation. Safety crystals, translucent diffusers for glass-fiber structures, glass fibers and colored paste coatings create new envelopes, both exterior and interior. And with them the clarity and lightness, transparency and brightness of a new spatial concept. In particular, since the end of the '20s new thermal treatments have been developed that make it possible to obtain flat glass characterized by a high mechanical resistance and by totally new breaking modes. The safety crystals, if hit violently, in fact break into little shards. These products represented the technical response to the need to use glass freely, on a large scale, in large surfaces mounted on thin profiles and to use this material in an innovative way also in the field of design. The essay, linked to the description of the main products and applications, offers an overview of some significant works in which, from architecture to design, the new glass products have been tested. The essay also offers a contribution to the main maintenance and restoration methods.
2017
Materiali del Moderno. Campo, tempi e modi del progetto di riqualificazione
9788849233186
Nelle architetture del razionalismo italiano il vetro e i suoi derivati industriali sono assunti come veri e propri materiali di progetto. Impiegati singolarmente, associati fra loro o con altri prodotti dell’epoca, costituiscono un nuovo linguaggio espressivo legato alla sperimentazione figurativa e tecnica. Cristalli di sicurezza, diffusori traslucidi per strutture di vetrocemento, fibre di vetro e rivestimenti colorati in pasta realizzano nuovi involucri, esterni e interni. E con essi il nitore e la leggerezza, la trasparenza e la luminosità di una nuova concezione spaziale. In particolare, dalla fine degli anni ’20 vengono messi a punto dei nuovi trattamenti termici che consentono di ottenere vetri piani caratterizzati da un’elevata resistenza meccanica e da modalità di rottura del tutto nuove. I cristalli di sicurezza, se colpiti violentemente, si rompono infatti in frammenti poco taglienti. Questi prodotti hanno rappresentato la risposta tecnica all’esigenza di impiegare il vetro liberamente, su vasta scala, in grandi superfici montate su profili sottili e di utilizzare questo materiale in modo innovativo anche nell’ambito del design. Il saggio restituisce un contributo specialistico sui prodotti e le loro applicazioni, e su alcune esemplari sperimentazioni in opere di architettura e di design.
vetri anni trenta; prodotto e applicazioni; architettura e design razionalismo
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Vetro. Prodotto e applicazioni. Autori e opere / DAL FALCO, Federica. - (2017), pp. 278-285.
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