La storia del brigantaggio - femminile e maschile - ha avuto una interpretazione residuale, marginale, in quanto la storia tradizionale o événementielle, imperniata sui “grandi avvenimenti”, sulla grande Storia, sovente si è limitata alla registrazione dei singoli avvenimenti piuttosto che all’analisi dei processi che li hanno provocati. Il suo compito è stato di ricostruire un evento unico, irripetibile, un piccolo frammento, geograficamente e temporalmente determinato, senza cercare nella storia degli individui una supposta continuità e unità. Essa non ha rivolto il suo sguardo alle storie con la s minuscola e al plurale. Il tema della visualità è di grande rilevanza per la comprensione dei fenomeni sociali e il dato iconico può essere assunto come testimonianza di luoghi, di volti, di fatti del passato, come fonte e documento. L’immagine è poiesis, ossia cosa fatta, pensata e creata dall’uomo, ed è uno strumento di conoscenza, una mappa che organizza i rapporti tra le cose. Le immagini delle brigantesse che ci sono pervenute hanno il valore fondamentale di testimonianza e di documento: consentono la ricostruzione storica degli eventi e possono ampliare gli orizzonti interpretativi di tale fenomeno.

Intervista: Il ruolo delle donne nel brigantaggio / Toti, ANNA MARIA PAOLA. - (2019), pp. 153-159.

Intervista: Il ruolo delle donne nel brigantaggio

Anna Maria Paola Toti
2019

Abstract

La storia del brigantaggio - femminile e maschile - ha avuto una interpretazione residuale, marginale, in quanto la storia tradizionale o événementielle, imperniata sui “grandi avvenimenti”, sulla grande Storia, sovente si è limitata alla registrazione dei singoli avvenimenti piuttosto che all’analisi dei processi che li hanno provocati. Il suo compito è stato di ricostruire un evento unico, irripetibile, un piccolo frammento, geograficamente e temporalmente determinato, senza cercare nella storia degli individui una supposta continuità e unità. Essa non ha rivolto il suo sguardo alle storie con la s minuscola e al plurale. Il tema della visualità è di grande rilevanza per la comprensione dei fenomeni sociali e il dato iconico può essere assunto come testimonianza di luoghi, di volti, di fatti del passato, come fonte e documento. L’immagine è poiesis, ossia cosa fatta, pensata e creata dall’uomo, ed è uno strumento di conoscenza, una mappa che organizza i rapporti tra le cose. Le immagini delle brigantesse che ci sono pervenute hanno il valore fondamentale di testimonianza e di documento: consentono la ricostruzione storica degli eventi e possono ampliare gli orizzonti interpretativi di tale fenomeno.
2019
Brigantesse. Storia d'amore e di fucile
978-88-99290-79-5
brigantesse, storia sociale, sociologia visuale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Intervista: Il ruolo delle donne nel brigantaggio / Toti, ANNA MARIA PAOLA. - (2019), pp. 153-159.
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