"Abitare i centri minori: il caso di Frigento" si inserisce nel progetto promosso da Legambiente "Piccoli comuni in festa, voler bene all'Italia", volto a ricostruire il futuro dell'Italia ripartendo dai borghi storici minori. Oggetto d'analisi è stato il Comune di Frigento in provincia di Avellino (Campania), che sia per posizione geografica, che per la scarsa offerta di attrazioni turistiche, ha subito con il passare degli anni una sempre crescente regressione urbana. Per risolvere tale problema si è pensato di sfruttare l'esistente trasformando la città in un albergo diffuso, con l'individuazione di cinque aree da destinare in altrettante funzioni. Si è proceduto con l'identificazione di un punto di raccoglimento, uno di accoglienza dei futuri turisti, una sede amministrativa del sì detto albergo e alcune camere da letto distribuite in tutto il borgo. La lettura del tessuto stesso è avvenuta partendo dall'identificazione di un nodo nevralgico, ovvero la Chiesa di Santa Maria dell'Assunta, su cui si è ipotizzata tutta la stratificazione del tessuto urbano.
Abitare i centri minori: il caso di Frigento_Piccoli comuni in festa. Voler bene all’Italia / Renzulli, Alessandra. - (2016).
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Nome del progetto: | Abitare i centri minori: il caso di Frigento_Piccoli comuni in festa. Voler bene all’Italia | |
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Autore/i del progetto: | ||
Breve descrizione del progetto: | "Abitare i centri minori: il caso di Frigento" si inserisce nel progetto promosso da Legambiente "Piccoli comuni in festa, voler bene all'Italia", volto a ricostruire il futuro dell'Italia ripartendo dai borghi storici minori. Oggetto d'analisi è stato il Comune di Frigento in provincia di Avellino (Campania), che sia per posizione geografica, che per la scarsa offerta di attrazioni turistiche, ha subito con il passare degli anni una sempre crescente regressione urbana. Per risolvere tale problema si è pensato di sfruttare l'esistente trasformando la città in un albergo diffuso, con l'individuazione di cinque aree da destinare in altrettante funzioni. Si è proceduto con l'identificazione di un punto di raccoglimento, uno di accoglienza dei futuri turisti, una sede amministrativa del sì detto albergo e alcune camere da letto distribuite in tutto il borgo. La lettura del tessuto stesso è avvenuta partendo dall'identificazione di un nodo nevralgico, ovvero la Chiesa di Santa Maria dell'Assunta, su cui si è ipotizzata tutta la stratificazione del tessuto urbano. | |
Appartiene alla tipologia: | 10a Progetto di architettura, di restauro, urbano o di paesaggio |