Nella lingua italiana la parola sesso è utilizzata per indicare il genere (gender) maschile o femminile oppure con riferimento all’attività sessuale. Il termine “sessualità” ha invece un significato più ampio perché comprende tutti gli aspetti della vita legati alla realtà del proprio genere (gender). Secondo Masters & Johnson (1), questo termine indica una dimensione della personalità e non soltanto la capacità di un individuo a reagire ad uno stimolo erotico. E’ per questo motivo che la sessualità femminile è così diversa da quella maschile e va studiata separatamente non solo nei suoi aspetti fisiologici, ma – anche e soprat-tutto – nei suoi aspetti psicologici. Sigmund Freud (2) ha affermato che non dovrebbero esservi dubbi su ciò che deve intendersi per “sessuale”: Il sessuale è innanzi tutto lo sconveniente, ciò di cui non è lecito parlare. Questa definizione illustra molto bene una delle ragioni per le quali nel corso della storia umana si è sempre stati riluttanti ad indagare, a studiare le problematiche relative alla sessualità: chi l’avesse fatto avrebbe corso il rischio di essere anche lui considerato sconvenienete, come l’oggetto delle sue indagini. La “saggezza popolare” ha così ritenuto che, trattandosi d’atti privati, tali essi dovessero sempre restare.

IL RITARDO SCIENTIFICO NELL’INDAGARE LA SESSUALITA’ FEMMINILE / Benagiano, Giuseppe; Bastianelli, Carlo; Farris, Manuela. - (2017), pp. 382-385.

IL RITARDO SCIENTIFICO NELL’INDAGARE LA SESSUALITA’ FEMMINILE

Benagiano,Giuseppe
Primo
;
Bastianelli, Carlo
Ultimo
;
Farris,Manuela
Secondo
2017

Abstract

Nella lingua italiana la parola sesso è utilizzata per indicare il genere (gender) maschile o femminile oppure con riferimento all’attività sessuale. Il termine “sessualità” ha invece un significato più ampio perché comprende tutti gli aspetti della vita legati alla realtà del proprio genere (gender). Secondo Masters & Johnson (1), questo termine indica una dimensione della personalità e non soltanto la capacità di un individuo a reagire ad uno stimolo erotico. E’ per questo motivo che la sessualità femminile è così diversa da quella maschile e va studiata separatamente non solo nei suoi aspetti fisiologici, ma – anche e soprat-tutto – nei suoi aspetti psicologici. Sigmund Freud (2) ha affermato che non dovrebbero esservi dubbi su ciò che deve intendersi per “sessuale”: Il sessuale è innanzi tutto lo sconveniente, ciò di cui non è lecito parlare. Questa definizione illustra molto bene una delle ragioni per le quali nel corso della storia umana si è sempre stati riluttanti ad indagare, a studiare le problematiche relative alla sessualità: chi l’avesse fatto avrebbe corso il rischio di essere anche lui considerato sconvenienete, come l’oggetto delle sue indagini. La “saggezza popolare” ha così ritenuto che, trattandosi d’atti privati, tali essi dovessero sempre restare.
2017
Sessuologia medica II ed.: Trattato di psicosessuologia, medicina della sessualità e salute della coppia
978-88-214-3922-3
sessualità, sesso, gender, femminile
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
IL RITARDO SCIENTIFICO NELL’INDAGARE LA SESSUALITA’ FEMMINILE / Benagiano, Giuseppe; Bastianelli, Carlo; Farris, Manuela. - (2017), pp. 382-385.
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