Gli interventi sugli apparati politici territoriali appaiono ispirati da una teleologia “punitiva”, alla ricerca di un colpevole cui far pagare i costi della crisi. Il perseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica non ha incontrato troppi ostacoli né procedimentali né sostanziali, con pieno pregiudizio delle esigenze di integrazione del pluralismo politico e territoriale. Con ciò non si vuole escludere che il recupero della credibilità della politica non debba anche passare per il contenimento della spesa; tuttavia appare opportuno che per “superfluo” debba intendersi un flusso di denaro pubblico non giustificato dalle effettive esigenze di democratizzazione della partecipazione politica o dalla congruità del rapporto tra letti ed elettori o, ancora, dalla concreta attuazione del principio di autonomia anche nella articolazione della forma di governo regionale.
Il decreto-legge n. 174 del 2012 (e dintorni). Tagli ai “costi” della politica ed enti locali / Grandi, Federica. - (2015), pp. 161-183.
Titolo: | Il decreto-legge n. 174 del 2012 (e dintorni). Tagli ai “costi” della politica ed enti locali | |
Autori: | GRANDI, FEDERICA (Corresponding author) | |
Data di pubblicazione: | 2015 | |
Citazione: | Il decreto-legge n. 174 del 2012 (e dintorni). Tagli ai “costi” della politica ed enti locali / Grandi, Federica. - (2015), pp. 161-183. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1438587 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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