Passare per la soglia che divide Scampia da Piscinola attraverso la stazione metropolitana di Napoli ha significato per molti anni attraversare il telaio di un cantiere interrotto ed esposto alle intemperie, ma anche un simbolo della fragilità specifica di un territorio. L'obiettivo del progetto era quello di ridare una nuova luce e dignità a questo luogo. A partire dalla lunga facciata a cui è stato istallato uno spartito di elementi metallici lineari e puntiformi, dorati e luminosi, riscrive come una scintillante notazione musicale. Lo spazio interno è concepito come una promenade tra architettura, arte e musica. La figura connettiva di tutto il percorso che guida i viaggiatori attraverso un porticato lucente all'ingresso che poi si "srotola" e frammenta lungo le scale sostenuto da alberi metallici.

Stazione della metropolitana di Scampia / Gambardella, Cherubino; Ottieri, Simona; Filosa, Francesca; Marotti Sciarra, Alessandro; Acampora, Alessandra; Capolongo, Antonio. - (2020).

Stazione della metropolitana di Scampia

Gambardella, Cherubino;Filosa, Francesca;
2020

Abstract

Passare per la soglia che divide Scampia da Piscinola attraverso la stazione metropolitana di Napoli ha significato per molti anni attraversare il telaio di un cantiere interrotto ed esposto alle intemperie, ma anche un simbolo della fragilità specifica di un territorio. L'obiettivo del progetto era quello di ridare una nuova luce e dignità a questo luogo. A partire dalla lunga facciata a cui è stato istallato uno spartito di elementi metallici lineari e puntiformi, dorati e luminosi, riscrive come una scintillante notazione musicale. Lo spazio interno è concepito come una promenade tra architettura, arte e musica. La figura connettiva di tutto il percorso che guida i viaggiatori attraverso un porticato lucente all'ingresso che poi si "srotola" e frammenta lungo le scale sostenuto da alberi metallici.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1437708
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