La valutazione, la cornice normativo-istituzionale e il disegno della ricerca

I sistemi di istruzione superiore a livello europeo si sono evoluti e profondamente innovati negli ultimi anni, all’insegna di importanti cambiamenti che hanno interessato sia il contesto politico-culturale sia quello sociale. Le università si sono trovate a rispondere a nuove sfide legate al mutamento degli scenari a livello mondiale e alla ridefinizione e all’arricchimento delle proprie finalità. La crescente rilevanza che hanno assunto, non solo in Italia, i processi di valutazione negli ultimi anni è legata a un complesso intreccio di processi che coinvolgono autonomia delle istituzioni universitarie, mutamento economico-sociale a livello globale e logiche ispirate al New Public Management. Il capitolo esamina nel dettaglio 46 provvedimenti inerenti la valutazione dell’università, ripartiti in tre categorie, a seconda che riguardino specificamente la valutazione della didattica (incluse le procedure di accreditamento dei corsi di dottorato), la valutazione della ricerca, la valutazione delle carriere individuali (reclutamento e progressione di carriera). Lo sguardo rivolto alla normativa è stato utile da una parte a ricostruire l’iter dei processi valutativi, ripercorrendo, attraverso l’analisi dei vari provvedimenti, le fasi che hanno condotto alle procedure attualmente in atto e i meccanismi di funzionamento che le governano; dall’altra, ha rappresentato un preliminare momento di riflessione sul tema della valutazione in grado di orientare i successivi momenti della ricerca condotta. Pertanto, l’attenzione non è stata rivolta all’analisi giuridica, che esula dalle competenze e dagli obiettivi conoscitivi della ricerca effettuata, ma si è focalizzata sull’individuazione degli aspetti salienti che hanno segnato l’evoluzione della materia, cercando di isolare snodi significativi rispetto alle conseguenze sugli attori del sistema universitario e sulle istituzioni coinvolte.