Non c’è modo più indelicato di tradire un testo che accostarvisi con la pretesa di individuare l’intenzione dell’autore e di restituire la parola al suo luogo di origine, come se la relazione tra segno e oggetto possedesse un carattere univoco di verità. Nessun testo esaurisce la carica eversiva delle interpretazioni che ne fanno una tecnica di produzione del presente, un veicolo con cui una contingenza e le sue virtualità si fanno presente. Ed è solo rinunciando a tale forma di cattura che possiamo cogliere il movimento intenso che la teoria di Santi Romano, come ogni prodotto del pensiero puro, è in grado di imprimere al pensiero dell’attualità.
Il diritto come tecnica operativa / Croce, Mariano. - (2019), pp. 279-292.
Il diritto come tecnica operativa
Mariano Croce
2019
Abstract
Non c’è modo più indelicato di tradire un testo che accostarvisi con la pretesa di individuare l’intenzione dell’autore e di restituire la parola al suo luogo di origine, come se la relazione tra segno e oggetto possedesse un carattere univoco di verità. Nessun testo esaurisce la carica eversiva delle interpretazioni che ne fanno una tecnica di produzione del presente, un veicolo con cui una contingenza e le sue virtualità si fanno presente. Ed è solo rinunciando a tale forma di cattura che possiamo cogliere il movimento intenso che la teoria di Santi Romano, come ogni prodotto del pensiero puro, è in grado di imprimere al pensiero dell’attualità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.