Il sistema finanziario è parte fondamentale del mercato, indispensabile ai fini di una efficiente allocazione delle risorse. L’esatto funzionamento si pone quale condizione necessaria per garantire una reale tutela del risparmio e un effettivo sostegno agli investimenti privati. Le scelte dell'Unione europea circa gli strumenti normativi ed esecutivi, in grado di perseguire la stabilità e la trasparenza, nonché la massimizzazione della ricchezza e la giusta allocazione del rischio, mancano oggi di coerenza e di organicità. Per il raggiungimento di un livello di massima armonizzazione tra gli ordinamenti nazionali è maturata l’esigenza di intervenire con incisivi strumenti di normazione, quali regolamenti e norme tecniche, definiti a livello europeo e direttamente applicabili negli Stati membri. Tuttavia, la disciplina delle sanzioni e dei rimedi privati continua ancora oggi ad essere ampiamente rimessa ai singoli legislatori nazionali. Prendendo le mosse da queste considerazioni, si analizzerà il livello di influenza della regolamentazione finanziaria europea rispetto agli ordinamenti nazionali e ai rimedi previsti a favore dei diversi attori del mercato. Occorre puntare a un livello di globalizzazione sempre più elevato, che coinvolga anche il campo dei diritti. Per far ciò, vi è la necessità che anche la disciplina dei mercati finanziari sia al passo con la rivoluzione digitale e informatica che, soprattutto nei tempi recenti, ha travolto i mercati e colpito i pilastri della cultura di mercato. Bisogna evitare che la complessità della materia finisca per rendere vana la tutela apprestata a favore della vittima del danno causato da sistemi automatizzati sempre più evoluti.
Responsabilità e danno nei mercati finanziari. Aspetti di diritto civile / Mattera, Rosa. - (2020).
Responsabilità e danno nei mercati finanziari. Aspetti di diritto civile
Mattera Rosa
2020
Abstract
Il sistema finanziario è parte fondamentale del mercato, indispensabile ai fini di una efficiente allocazione delle risorse. L’esatto funzionamento si pone quale condizione necessaria per garantire una reale tutela del risparmio e un effettivo sostegno agli investimenti privati. Le scelte dell'Unione europea circa gli strumenti normativi ed esecutivi, in grado di perseguire la stabilità e la trasparenza, nonché la massimizzazione della ricchezza e la giusta allocazione del rischio, mancano oggi di coerenza e di organicità. Per il raggiungimento di un livello di massima armonizzazione tra gli ordinamenti nazionali è maturata l’esigenza di intervenire con incisivi strumenti di normazione, quali regolamenti e norme tecniche, definiti a livello europeo e direttamente applicabili negli Stati membri. Tuttavia, la disciplina delle sanzioni e dei rimedi privati continua ancora oggi ad essere ampiamente rimessa ai singoli legislatori nazionali. Prendendo le mosse da queste considerazioni, si analizzerà il livello di influenza della regolamentazione finanziaria europea rispetto agli ordinamenti nazionali e ai rimedi previsti a favore dei diversi attori del mercato. Occorre puntare a un livello di globalizzazione sempre più elevato, che coinvolga anche il campo dei diritti. Per far ciò, vi è la necessità che anche la disciplina dei mercati finanziari sia al passo con la rivoluzione digitale e informatica che, soprattutto nei tempi recenti, ha travolto i mercati e colpito i pilastri della cultura di mercato. Bisogna evitare che la complessità della materia finisca per rendere vana la tutela apprestata a favore della vittima del danno causato da sistemi automatizzati sempre più evoluti.File | Dimensione | Formato | |
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