I volumi raccolgono diversi contributi sul magistero di Emilio Betti a cinquanta anni dalla scomparsa, sviluppati in occasione della Scuola estiva 2018 dell’Associazione dei Dottorati di Diritto Privato (ADP). Gli scritti, con finalità didattico-scientifica, si concentrano sulla poliedrica figura del Maestro camerte e sull’attualità del suo pensiero nei diversi settori del diritto romano, civile, processuale, comparato, internazionale. L’opera, momento unico di rilettura e migliore comprensione dell’influenza degli studi bettiani sul diritto vigente e sulle attuali categorie, contiene riflessioni dense di proficue applicazioni in tema di teoria dell’interpretazione, delle obbligazioni, del negozio giuridico e delle successioni per causa di morte. Il superamento del dogma della volontà, il ruolo degli interessi, l’importanza delle valutazioni teleologiche e funzionali sono soltanto alcuni dei profili indagati, con il risultato di far emergere equivoci che nella dottrina e nella giurisprudenza successive si sono andati consolidando su taluni importanti aspetti del suo pensiero, come ad esempio il problema della causa.
Prefazione / Perlingieri, Giovanni; Ruggeri, Lucia. - (2019), pp. 5-6.
Prefazione
Giovanni Perlingieri;
2019
Abstract
I volumi raccolgono diversi contributi sul magistero di Emilio Betti a cinquanta anni dalla scomparsa, sviluppati in occasione della Scuola estiva 2018 dell’Associazione dei Dottorati di Diritto Privato (ADP). Gli scritti, con finalità didattico-scientifica, si concentrano sulla poliedrica figura del Maestro camerte e sull’attualità del suo pensiero nei diversi settori del diritto romano, civile, processuale, comparato, internazionale. L’opera, momento unico di rilettura e migliore comprensione dell’influenza degli studi bettiani sul diritto vigente e sulle attuali categorie, contiene riflessioni dense di proficue applicazioni in tema di teoria dell’interpretazione, delle obbligazioni, del negozio giuridico e delle successioni per causa di morte. Il superamento del dogma della volontà, il ruolo degli interessi, l’importanza delle valutazioni teleologiche e funzionali sono soltanto alcuni dei profili indagati, con il risultato di far emergere equivoci che nella dottrina e nella giurisprudenza successive si sono andati consolidando su taluni importanti aspetti del suo pensiero, come ad esempio il problema della causa.File | Dimensione | Formato | |
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