The contribution traces the illustrious nineteenth-century tradition of Neapolitan theater, from Antonio Petito to Edoardo Scarpetta up to Raffaele Viviani and Eduardo De Filippo, investigating the different relationship between dialect and language on the scene. He then dwells on the new Neapolitan dramaturgy and on its continuous rethinking and balancing of the relationship between tradition and innovation, a manifestation of the vitality of the Neapolitan theater witnessed by authors such as Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Mimmo Borrelli.
Ripercorre la tradizione illustre otto-novecentesca del teatro napoletano, da Antonio Petito a Edoardo Scarpetta fino a Raffaele Viviani e a Eduardo De Filippo, indagando il diverso rapporto tra dialetto e lingua sulla scena. Si sofferma poi sulla nuova drammaturgia partenopea e sul suo continuo ripensamento e bilanciamento del rapporto tra tradizione e innovazione, manifestazione della vitalità del napoletano a teatro testimoniata da autori come Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Mimmo Borrelli.
Dialetto in scena. Vitalità del napoletano a teatro / Cantoni, Paola. - (2020), pp. 109-130.
Titolo: | Dialetto in scena. Vitalità del napoletano a teatro | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2020 | |
Citazione: | Dialetto in scena. Vitalità del napoletano a teatro / Cantoni, Paola. - (2020), pp. 109-130. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1419177 | |
ISBN: | 978-88-7667-839-4 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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