Metropoli dell’Etruria meridionale, città romana, centro medioevale, Tarquinia è oggi luogo archeologico di fama internazionale e cittadina di intensa vita culturale. La Necropoli, che conserva la più ricca documentazione della pittura d’età arcaica e classica di tutto il bacino del Mediterraneo, nel 2004 è stata dichiarata dall’UNESCO, insieme a quella di Cerveteri, patrimonio dell’Umanità. Tra gli ipogei più importanti si colloca la Tomba degli Scudi, e il suo restauro, reso possibile dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e il FAI - Fondo Ambiente Italiano con il progetto “I Luoghi del Cuore”, rappresenta uno degli obiettivi fondamentali delle azioni di recupero e valorizzazione del patrimonio archeologico. Con questo libro siamo lieti di festeggiare la realizzazione di un’impresa di alto valore culturale, resa possibile dalla sinergia di realtà diverse, pubbliche e private, che hanno operato non solo a vantaggio degli specialisti delle civiltà antiche, ma di tutta la comunità nazionale, custode di un patrimonio universale. Il recupero della Tomba degli Scudi si conferma quindi una grande opportunità per aumentare l’offerta turistica e culturale della città di Tarquinia e sigla un successo della cooperazione fra istituzioni diverse, tutte impegnate nell’opera di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale tarquiniese.

Analisi microbiologica della Tomba degli Scudi / Rinaldi, Teresa. - (2019), pp. 61-67.

Analisi microbiologica della Tomba degli Scudi

Teresa Rinaldi
Primo
2019

Abstract

Metropoli dell’Etruria meridionale, città romana, centro medioevale, Tarquinia è oggi luogo archeologico di fama internazionale e cittadina di intensa vita culturale. La Necropoli, che conserva la più ricca documentazione della pittura d’età arcaica e classica di tutto il bacino del Mediterraneo, nel 2004 è stata dichiarata dall’UNESCO, insieme a quella di Cerveteri, patrimonio dell’Umanità. Tra gli ipogei più importanti si colloca la Tomba degli Scudi, e il suo restauro, reso possibile dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e il FAI - Fondo Ambiente Italiano con il progetto “I Luoghi del Cuore”, rappresenta uno degli obiettivi fondamentali delle azioni di recupero e valorizzazione del patrimonio archeologico. Con questo libro siamo lieti di festeggiare la realizzazione di un’impresa di alto valore culturale, resa possibile dalla sinergia di realtà diverse, pubbliche e private, che hanno operato non solo a vantaggio degli specialisti delle civiltà antiche, ma di tutta la comunità nazionale, custode di un patrimonio universale. Il recupero della Tomba degli Scudi si conferma quindi una grande opportunità per aumentare l’offerta turistica e culturale della città di Tarquinia e sigla un successo della cooperazione fra istituzioni diverse, tutte impegnate nell’opera di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale tarquiniese.
2019
Tarquinia. La Tomba degli Scudi
9788855240147
tomba etrusca; restauro; microbiologia; moonmilk; carbonato di calcio
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Analisi microbiologica della Tomba degli Scudi / Rinaldi, Teresa. - (2019), pp. 61-67.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Rinaldi_Analisi_2019.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 4.33 MB
Formato Adobe PDF
4.33 MB Adobe PDF   Contatta l'autore
copertina tomba degli scudi.pdf

solo gestori archivio

Note: copertine del libro
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.84 MB
Formato Adobe PDF
1.84 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1418867
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact