È oramai attestato da molte ricerche che la città di Roma costituisca “a Religious Global City” , trasformata profondamente dalla popolazione straniera che trova nei suoi quartieri molte opportunità lavorative, un network di sostegno e la possibilità di esprimere la propria appartenenza religiosa grazie alla molteplicità di luoghi di culto esistenti. Tuttavia, in determinate condizioni questi stessi fattori possono indurre alcune collettività a spostarsi in aree periferiche della regione. Sembra questo il caso della comunità punjabi di religione sikh2 e dei propri luoghi di culto, i gurdwara3, secondo quanto rilevato dall’indagine condotta dall’antropologa Ester Gallo tra il 1996 e il 2006. Nel suo contributo dal titolo “Creating Gurdwaras, Narrating Histories:
La comunità punjabi sikh e i gurdwara nel Lazio: monitoraggio di una presenza in evoluzione / Omenetto, S. - (2018), pp. 91-97.
La comunità punjabi sikh e i gurdwara nel Lazio: monitoraggio di una presenza in evoluzione
OMENETTO S
2018
Abstract
È oramai attestato da molte ricerche che la città di Roma costituisca “a Religious Global City” , trasformata profondamente dalla popolazione straniera che trova nei suoi quartieri molte opportunità lavorative, un network di sostegno e la possibilità di esprimere la propria appartenenza religiosa grazie alla molteplicità di luoghi di culto esistenti. Tuttavia, in determinate condizioni questi stessi fattori possono indurre alcune collettività a spostarsi in aree periferiche della regione. Sembra questo il caso della comunità punjabi di religione sikh2 e dei propri luoghi di culto, i gurdwara3, secondo quanto rilevato dall’indagine condotta dall’antropologa Ester Gallo tra il 1996 e il 2006. Nel suo contributo dal titolo “Creating Gurdwaras, Narrating Histories:File | Dimensione | Formato | |
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