Nel territorio comunale di Casperia (RI) a circa 400 m s.l.m., sorge una delle più misteriose e affascinanti aree archeologiche della bassa Sabina. I resti dell’insediamento medievale di Caprignano risultano oggi visibili sul promontorio che si erge a Nord-Ovest di quello che ospita il comune che fino al 1946 era chiamato Aspra. Tra il 1981 e il 1986, la Soprintendenza alle antichità di Roma e del Lazio e l’École Française de Rome avviarono attraverso campagne di scavo sistematico un processo di conoscenza del sito che comportò l’inserimento di Caprignano nel novero dei siti indagati del Lazio settentrionale, rendendolo un caso di studio utile alla ricostruzione delle dinamiche insediative dell’Alto Medioevo nell’Italia centrale.
L'insediamento di Caprignano / Petraroli, Viviana. - (2019), pp. 69-80.
L'insediamento di Caprignano
PETRAROLI VIVIANA
2019
Abstract
Nel territorio comunale di Casperia (RI) a circa 400 m s.l.m., sorge una delle più misteriose e affascinanti aree archeologiche della bassa Sabina. I resti dell’insediamento medievale di Caprignano risultano oggi visibili sul promontorio che si erge a Nord-Ovest di quello che ospita il comune che fino al 1946 era chiamato Aspra. Tra il 1981 e il 1986, la Soprintendenza alle antichità di Roma e del Lazio e l’École Française de Rome avviarono attraverso campagne di scavo sistematico un processo di conoscenza del sito che comportò l’inserimento di Caprignano nel novero dei siti indagati del Lazio settentrionale, rendendolo un caso di studio utile alla ricostruzione delle dinamiche insediative dell’Alto Medioevo nell’Italia centrale.File | Dimensione | Formato | |
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