Questa ricerca interessa un territorio di circa 200 km2 compreso nella fascia costiera laziale tra il Rio Martino e il fiume Astura e, lungo il corso di quest’ultimo, fino a Satricum, al centro di Campoverde e a Carano. Il comprensorio indagato ricade, da un punto di vista amministrativo, nella provincia di Latina, nei comuni di Aprilia, Latina e Sabaudia. Il territorio, inserito in quello che è noto storicamente come Agro Pontino, è caratterizzato dalla presenza dei laghi costieri, dalla peculiare forma stretta ed allungata, e dal sistema dunale. L’elemento acqua ha scritto la storia di questo territorio determinando scelte insediative che è necessario saper leggere per ricostruirne i lineamenti. Se oggi non esiste una ricerca specifica e sistematica in questa zona è da imputare a una ‘povertà’ di evidenze strutturali e, probabilmente, alla scarsa attenzione data ai materiali mobili. La ricerca di F. Piccarreta edita nel 1977 nel suo volume di Forma Italiae (vol. 12, Astura) può considerarsi l’unico studio a carattere pienamente topografico che interessi una parte del territorio oggetto di questa ricerca. I dati raccolti negli anni ’70 dello scorso secolo costituiscono un nucleo prezioso di informazioni poiché, nell’arco di meno di 50 anni, più della metà di esse sono andate perdute. La ricerca è stata svolta secondo la metodologia della topografia classica partendo da una ricognizione integrale, sistematica e capillare del territorio ed integrando i dati con quelli bibliografici, di archivio, di cartografia storica e di fotointerpretazione.

Ager Pomptinus I. (IGM 158 II SE Fogliano; 158 II NE Latina; 158 II NO Borgo Sabotino; 158 I SO Carano) / Ebanista, Laura. - (2017), pp. 1-137.

Ager Pomptinus I. (IGM 158 II SE Fogliano; 158 II NE Latina; 158 II NO Borgo Sabotino; 158 I SO Carano)

Laura Ebanista
2017

Abstract

Questa ricerca interessa un territorio di circa 200 km2 compreso nella fascia costiera laziale tra il Rio Martino e il fiume Astura e, lungo il corso di quest’ultimo, fino a Satricum, al centro di Campoverde e a Carano. Il comprensorio indagato ricade, da un punto di vista amministrativo, nella provincia di Latina, nei comuni di Aprilia, Latina e Sabaudia. Il territorio, inserito in quello che è noto storicamente come Agro Pontino, è caratterizzato dalla presenza dei laghi costieri, dalla peculiare forma stretta ed allungata, e dal sistema dunale. L’elemento acqua ha scritto la storia di questo territorio determinando scelte insediative che è necessario saper leggere per ricostruirne i lineamenti. Se oggi non esiste una ricerca specifica e sistematica in questa zona è da imputare a una ‘povertà’ di evidenze strutturali e, probabilmente, alla scarsa attenzione data ai materiali mobili. La ricerca di F. Piccarreta edita nel 1977 nel suo volume di Forma Italiae (vol. 12, Astura) può considerarsi l’unico studio a carattere pienamente topografico che interessi una parte del territorio oggetto di questa ricerca. I dati raccolti negli anni ’70 dello scorso secolo costituiscono un nucleo prezioso di informazioni poiché, nell’arco di meno di 50 anni, più della metà di esse sono andate perdute. La ricerca è stata svolta secondo la metodologia della topografia classica partendo da una ricognizione integrale, sistematica e capillare del territorio ed integrando i dati con quelli bibliografici, di archivio, di cartografia storica e di fotointerpretazione.
2017
978-88-7140-798-2
Agro pontino; ricognizioni; carta archeologica
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Ager Pomptinus I. (IGM 158 II SE Fogliano; 158 II NE Latina; 158 II NO Borgo Sabotino; 158 I SO Carano) / Ebanista, Laura. - (2017), pp. 1-137.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1409230
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