In questo saggio analizzo la posizione del filosofo e traduttore ebreo-cretese Elia del Medigo (o Elijah Delmedigo, c. 1455-1492/3) in relazione alla questione dell’eternità del mondo (de aeternitate mundi). L’adesione a questa dottrina, di ascendenza aristotelica, ma fortemente difesa in ambito islamico da Averroè nell’Incoerenza dell’incoerenza, può essere considerata infatti un ottimo test storiografico per valutare il grado e la qualità del suo averroismo.
Elia del Medigo sull’eternità del mondo / Licata, Giovanni. - (2013), pp. 51-65. - QUODLIBET STUDIO. FILOSOFIA E POLITICA.
Elia del Medigo sull’eternità del mondo
Giovanni Licata
2013
Abstract
In questo saggio analizzo la posizione del filosofo e traduttore ebreo-cretese Elia del Medigo (o Elijah Delmedigo, c. 1455-1492/3) in relazione alla questione dell’eternità del mondo (de aeternitate mundi). L’adesione a questa dottrina, di ascendenza aristotelica, ma fortemente difesa in ambito islamico da Averroè nell’Incoerenza dell’incoerenza, può essere considerata infatti un ottimo test storiografico per valutare il grado e la qualità del suo averroismo.File allegati a questo prodotto
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