L'arte rupestre è una delle manifestazioni culturali più affascinanti e diffuse dell'umanità: offre un archivio visivo unico e rappresentativo del mondo sociale e simbolico delle società umane del passato. Tuttavia, l'integrazione degli studi di arte rupestre nel campo archeologico e antropologico deve affrontare sfide di fondamentale importanza. La complessità della documentazione e della pubblicazione, nonché della datazione, ha ostacolato l'immenso potenziale dell’arte rupestre come fonte archeologica. La mancanza di una prospettiva interpretativa solida sul piano teorico, che colleghi le peculiarità locali a panorami generali, ha ridotto la sua potente capacità di trasmettere pensieri ed emozioni umani. Ciò è particolarmente vero per il Sahara, dove dipinti e incisioni eccezionali sono ormai inaccessibili per motivi di sicurezza e rischiano di essere distrutti. ASArt-DATA si propone di fornire uno strumento flessibile per l'analisi approfondita del corpus dell'arte rupestre sahariana, prodotto dalle comunità pastorali tra 6300 e 850 a.C. Basandosi sull'archivio completo di Acacus e Messak (Libia sud-occidentale), e su altri insiemi di dati, per la prima volta l’arte rupestre sarà indagata con un originale approccio multidisciplinare e sistematico che unisce Archeologia, Antropologia, Visual Studies e Informatica Umanistica. Una pietra miliare di ASArt-DATA sarà la costruzione dell'atlante open access sul web (webAtlas) dell’arte rupestre sahariana, opportunamente personalizzato per la ricerca scientifica, la gestione del patrimonio culturale, la disseminazione e la comunicazione. Attraverso una specifica formazione teorica sull’iconografia dell'arte, sarà applicato un metodo solido e innovativo di esplorazione delle opere d'arte, e i codici di rappresentazione saranno ricollegati al loro contesto geografico, ambientale e archeologico. L'analisi seguirà un approccio dal basso verso l'alto (bottom-up), con particolare attenzione alla rappresentazione umana. Le azioni di ASArt-DATA mirano a rafforzare il legame tra studi archeologici e antropologici e tra accademia e società, grazie alla valorizzazione del potenziale conoscitivo dell’arte rupestre, finora fortemente sottostimato.

/ Gallinaro, Marina. - (2019).

Marina Gallinaro
2019

Abstract

L'arte rupestre è una delle manifestazioni culturali più affascinanti e diffuse dell'umanità: offre un archivio visivo unico e rappresentativo del mondo sociale e simbolico delle società umane del passato. Tuttavia, l'integrazione degli studi di arte rupestre nel campo archeologico e antropologico deve affrontare sfide di fondamentale importanza. La complessità della documentazione e della pubblicazione, nonché della datazione, ha ostacolato l'immenso potenziale dell’arte rupestre come fonte archeologica. La mancanza di una prospettiva interpretativa solida sul piano teorico, che colleghi le peculiarità locali a panorami generali, ha ridotto la sua potente capacità di trasmettere pensieri ed emozioni umani. Ciò è particolarmente vero per il Sahara, dove dipinti e incisioni eccezionali sono ormai inaccessibili per motivi di sicurezza e rischiano di essere distrutti. ASArt-DATA si propone di fornire uno strumento flessibile per l'analisi approfondita del corpus dell'arte rupestre sahariana, prodotto dalle comunità pastorali tra 6300 e 850 a.C. Basandosi sull'archivio completo di Acacus e Messak (Libia sud-occidentale), e su altri insiemi di dati, per la prima volta l’arte rupestre sarà indagata con un originale approccio multidisciplinare e sistematico che unisce Archeologia, Antropologia, Visual Studies e Informatica Umanistica. Una pietra miliare di ASArt-DATA sarà la costruzione dell'atlante open access sul web (webAtlas) dell’arte rupestre sahariana, opportunamente personalizzato per la ricerca scientifica, la gestione del patrimonio culturale, la disseminazione e la comunicazione. Attraverso una specifica formazione teorica sull’iconografia dell'arte, sarà applicato un metodo solido e innovativo di esplorazione delle opere d'arte, e i codici di rappresentazione saranno ricollegati al loro contesto geografico, ambientale e archeologico. L'analisi seguirà un approccio dal basso verso l'alto (bottom-up), con particolare attenzione alla rappresentazione umana. Le azioni di ASArt-DATA mirano a rafforzare il legame tra studi archeologici e antropologici e tra accademia e società, grazie alla valorizzazione del potenziale conoscitivo dell’arte rupestre, finora fortemente sottostimato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1403155
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