Esposizione tradizionale (Biblioteca "Ezio Raimondi", Dipartimento di Filologia classica e Italianistica, Università di Bologna, maggio-giugno 2018, e Casa dell'Ariosto, Fondazione Giorgio Bassani, Ferrara, maggio-giugno 2019) ed esposizione virtuale (piattaforma MOVIO, https://www.movio.beniculturali.it/fondazionebassani/carobass/). La mostra è allestita in prevalenza con materiale inedito, lettere scambiate tra Bassani e gli scrittori e amici a lui contemporanei che per la prima volta vengono presentate in pubblico. Il percorso intende descrivere il ruolo avuto dallo scambio e dalla dialettica con altri letterati nell'esperienza artistica e professionale bassaniana. Nella prima sezione si è tracciata la ricostruzione dell'arrivo dell'autore a Roma nel periodo della guerra e, in un secondo momento, si è raccontata la nascita di una comunità di scrittori che condividono progetti e idee. Nella seconda sezione si è descritto in particolare uno dei progetti condivisi da Bassani e dai suoi amici scrittori: il lavoro svolto nella redazione di «Botteghe Oscure» sulle opere degli amici. Infine, per sottolineare la reciprocità di queste amicizie, nella terza sezione si è dato spazio al giudizio degli amici sulle opere bassaniane. La seconda parte della mostra, invece, adotta un'altra prospettiva, ritraendo in modo più approfondito il profilo di quattro quattro critici e scrittori che più di altri hanno condiviso con Bassani il percorso artistico: Attlio Bertolucci, Niccolò Gallo, Pier Paolo Pasolini e Mario Soldati.
«Caro Bas». Scambi di lettere tra Giorgio Bassani e gli amici / Erbosi, Flavia; Litrico, Gaia. - (2018).
«Caro Bas». Scambi di lettere tra Giorgio Bassani e gli amici
Erbosi, Flavia;Litrico, Gaia
2018
Abstract
Esposizione tradizionale (Biblioteca "Ezio Raimondi", Dipartimento di Filologia classica e Italianistica, Università di Bologna, maggio-giugno 2018, e Casa dell'Ariosto, Fondazione Giorgio Bassani, Ferrara, maggio-giugno 2019) ed esposizione virtuale (piattaforma MOVIO, https://www.movio.beniculturali.it/fondazionebassani/carobass/). La mostra è allestita in prevalenza con materiale inedito, lettere scambiate tra Bassani e gli scrittori e amici a lui contemporanei che per la prima volta vengono presentate in pubblico. Il percorso intende descrivere il ruolo avuto dallo scambio e dalla dialettica con altri letterati nell'esperienza artistica e professionale bassaniana. Nella prima sezione si è tracciata la ricostruzione dell'arrivo dell'autore a Roma nel periodo della guerra e, in un secondo momento, si è raccontata la nascita di una comunità di scrittori che condividono progetti e idee. Nella seconda sezione si è descritto in particolare uno dei progetti condivisi da Bassani e dai suoi amici scrittori: il lavoro svolto nella redazione di «Botteghe Oscure» sulle opere degli amici. Infine, per sottolineare la reciprocità di queste amicizie, nella terza sezione si è dato spazio al giudizio degli amici sulle opere bassaniane. La seconda parte della mostra, invece, adotta un'altra prospettiva, ritraendo in modo più approfondito il profilo di quattro quattro critici e scrittori che più di altri hanno condiviso con Bassani il percorso artistico: Attlio Bertolucci, Niccolò Gallo, Pier Paolo Pasolini e Mario Soldati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.