Il volume ospita gli atti del convegno internazionale "Incontrarsi al limite. Ibridazioni mediterranee nell' Italia preromana", tenutosi a Ferrara dal 6 all' 8 giugno 2019 e dedicato a un filone di ricerca, i confini nel mondo classico, estremamente promettente per la comprensione dei processi di definizione degli spazi socio-economici e culturali in epoca antica. Il tema è affrontato in una prospettiva interpretativa che vede le aree liminali come sistemi aperti, di passaggio e quindi di contatto tra realtà diverse, di incontri avvenuti in luoghi essenzialmente fluidi che portano allo sviluppo di relazioni nuove e inedite e quindi di ibridazioni. Obiettivo del lavoro era ampliare il dibattito storiografico già avviato nel corso del 54 Convegno di Studi sulla Magna Grecia ("Ibridazione ed integrazione in Magna Grecia. Forme, modelli, dinamiche") ai contesti tirrenico e soprattutto adriatico dell' Italia preromana, aree queste in cui lo sviluppo della cultura greca non avvenne secondo il modello poleico, consentendo così di focalizzare maggiormente l' attenzione sui fenomeni di mobilità, fluidità e molteplicità di individui, risorse, pratiche e idee che coinvolsero tutto il Mediterraneo antico.
Incontrarsi al limite. Ibridazioni mediterranee nell'Italia preromana / Paola Catiglioni, Maria; Curcio, Mariateresa; Dubbini, Rachele. - (2020).
Incontrarsi al limite. Ibridazioni mediterranee nell'Italia preromana
Mariateresa Curcio;
2020
Abstract
Il volume ospita gli atti del convegno internazionale "Incontrarsi al limite. Ibridazioni mediterranee nell' Italia preromana", tenutosi a Ferrara dal 6 all' 8 giugno 2019 e dedicato a un filone di ricerca, i confini nel mondo classico, estremamente promettente per la comprensione dei processi di definizione degli spazi socio-economici e culturali in epoca antica. Il tema è affrontato in una prospettiva interpretativa che vede le aree liminali come sistemi aperti, di passaggio e quindi di contatto tra realtà diverse, di incontri avvenuti in luoghi essenzialmente fluidi che portano allo sviluppo di relazioni nuove e inedite e quindi di ibridazioni. Obiettivo del lavoro era ampliare il dibattito storiografico già avviato nel corso del 54 Convegno di Studi sulla Magna Grecia ("Ibridazione ed integrazione in Magna Grecia. Forme, modelli, dinamiche") ai contesti tirrenico e soprattutto adriatico dell' Italia preromana, aree queste in cui lo sviluppo della cultura greca non avvenne secondo il modello poleico, consentendo così di focalizzare maggiormente l' attenzione sui fenomeni di mobilità, fluidità e molteplicità di individui, risorse, pratiche e idee che coinvolsero tutto il Mediterraneo antico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.