Con uno sforzo di sintesi, il volume intende affrontare uno dei concetti chiave della produzione artistica occidentale: l'autorialità, mettendolo alla prova della complessa produzione artistica romana e delle forme espressive da essa prodotte. Sembrerebbe infatti che l’individuazione di un soggetto come autore sia da sempre una caratteristica fondamentale della produzione visuale, attore trainante delle umane esigenze espressive, o per lo meno così si è pensato per molto tempo. In verità, l’autorialità e tutte le derivazioni semantiche a essa riferite come la coppia originale/falso, sono accezioni moderne. Il concetto di autorialità è legato innanzi tutto alla pratica del “riconoscimento”: il riconoscimento dell’intenzionalità individuale, il riconoscimento pubblico dell’autore da parte dei fruitori e soprattutto degli studiosi, il cui unico scopo sembra spesso essere la scoperta, della personalità e della biografia dell'artista. Questo sforzo tutto intellettuale e ingannevole non tiene conto delle prerogative specifiche della cultura artistiica romana, che hanno poco a che vedere con il sistema autore-artista-originale su cui si struttura la concezione contemporanea di “Arte”.
L'arte romana oltre l'autore. Orginalità, imitazione e riproduzione / Curcio, Mariateresa. - (2020).
L'arte romana oltre l'autore. Orginalità, imitazione e riproduzione
Mariateresa Curcio
2020
Abstract
Con uno sforzo di sintesi, il volume intende affrontare uno dei concetti chiave della produzione artistica occidentale: l'autorialità, mettendolo alla prova della complessa produzione artistica romana e delle forme espressive da essa prodotte. Sembrerebbe infatti che l’individuazione di un soggetto come autore sia da sempre una caratteristica fondamentale della produzione visuale, attore trainante delle umane esigenze espressive, o per lo meno così si è pensato per molto tempo. In verità, l’autorialità e tutte le derivazioni semantiche a essa riferite come la coppia originale/falso, sono accezioni moderne. Il concetto di autorialità è legato innanzi tutto alla pratica del “riconoscimento”: il riconoscimento dell’intenzionalità individuale, il riconoscimento pubblico dell’autore da parte dei fruitori e soprattutto degli studiosi, il cui unico scopo sembra spesso essere la scoperta, della personalità e della biografia dell'artista. Questo sforzo tutto intellettuale e ingannevole non tiene conto delle prerogative specifiche della cultura artistiica romana, che hanno poco a che vedere con il sistema autore-artista-originale su cui si struttura la concezione contemporanea di “Arte”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.