Conversione dell'Asse ecclesiastico e patrimonio culturale: il quadro storico normativo

Il contributo prende in esame il quadro storico e normativo della conversione dell'Asse ecclesiastico a seguito delle soppressioni degli ordini religiosi e del relativo incameramento dei beni ecclesiastici da parte dello Stato italiano nascente. Si analizza in particolare il caso delle Marche che, subito dopo l'Umbria, subì il decreto del commissario straordinario Lorenzo Valerio pubblicato il 3 gennaio 1861 e le relative reazioni da parte della popolazione locale che in certi casi si oppose al ritiro delle opere ordinato dal governo centrale. Si indaga poi il caso della "Maddalena penitente" di Guido Cagnacci (1601-1663) che l'Intendenza di Finanza ancora nel 1886 tentava di prelevare dal monastero di S. Maria Maddalena, temendo peraltro che l'opera potesse essere illecitamente ceduta dalle monache ai famelici antiquari, soprattutto toscani, che avevano mostrato la loro attenzione verso il patrimonio artistico dell'ex ducato di Urbino.