Viene esaminata l'opposta interpretazione della poesia di Hölderlin in due musicisti in diverso modo legati alla storia della cultura germanica. L'ungherese Gyögry Kúrtag e il tedesco Wolfgang Rihm segnano due opposti estremi, il primo negando la lunga tradizione del lied tedesco e impostando un nuovo rapporto fra musica e parola poetica che ne salvaguardi la molteplicità semantica, o meglio la 'obscuritas' come non definitica chiarezza di senso; il secondo cercando invece una maggiore chiarezza nell'interpretazione musicale della poesia frammentaria di Hölderlin. Due esiti ugualmente supremi.
Ende vom Lied. Hölderlins obscuritas und Fragment bei Kurtág und Rihm / Rostagno, Antonio. - (2019), pp. 219-253.
Ende vom Lied. Hölderlins obscuritas und Fragment bei Kurtág und Rihm
antonio rostagno
2019
Abstract
Viene esaminata l'opposta interpretazione della poesia di Hölderlin in due musicisti in diverso modo legati alla storia della cultura germanica. L'ungherese Gyögry Kúrtag e il tedesco Wolfgang Rihm segnano due opposti estremi, il primo negando la lunga tradizione del lied tedesco e impostando un nuovo rapporto fra musica e parola poetica che ne salvaguardi la molteplicità semantica, o meglio la 'obscuritas' come non definitica chiarezza di senso; il secondo cercando invece una maggiore chiarezza nell'interpretazione musicale della poesia frammentaria di Hölderlin. Due esiti ugualmente supremi.| File | Dimensione | Formato | |
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