Sbozzo, schizzo e capriccio. La progettazione grafica nella pittura sacra alla prova della committenza: Caravaggio, Palma il Giovane, Barocci

L’analisi della documentazione edita e inedita qui presentata, suscettibile di aggiunte future, permette di ragionare intorno all’utilità della progettazione grafica di un’opera d’arte in relazione alle rinnovate esigenze di decoro,convenienza e, più in generale, di verifica da parte di una committenza legittimata più che in passato, a intervenire sull’invenzione dell’artista per evitare errori o abusi secondo quanto auspicato dal sacro sinodo e meglio puntualizzato dalla precettistica più autorevole. Attraverso l’esame di alcuni casi, anche molto noti, si è inteso offrire una base analitica sulla quale avviare un ragionamento e una verifica – che si spera in futuro più sistematica – sull’applicazione dell’editto del Cardinale Rusticucci e sulla diffusione della sua ratio negli anni del pontificato clementino, uno dei più interessanti per il tema della censura e della regolamentazione dell’espressione artistica.