L’articolo si occupa del ruolo che il sensibile, spesso indicato come una dimensione semplicemente rigettata dalla filosofia di Platone, ha nella questione socratico-platonica dell'epimeleia heautou, della cura di sé. In particolare, si occupa di seguire le trasformazioni che la questione del sensibile mostra, soprattutto in campo teologico-politico, nel passaggio dalle tesi enunciate dal Socrate platonico nell’Apologia a quelle enunciate nell’Alcibiade I.
Il "ritorno" del sensibile in Platone. Sulla cura di sé nell'Apologia e nell'Alcibiade I / Guastini, Daniele. - (2019), pp. 61-71.
Il "ritorno" del sensibile in Platone. Sulla cura di sé nell'Apologia e nell'Alcibiade I
Daniele Guastini
2019
Abstract
L’articolo si occupa del ruolo che il sensibile, spesso indicato come una dimensione semplicemente rigettata dalla filosofia di Platone, ha nella questione socratico-platonica dell'epimeleia heautou, della cura di sé. In particolare, si occupa di seguire le trasformazioni che la questione del sensibile mostra, soprattutto in campo teologico-politico, nel passaggio dalle tesi enunciate dal Socrate platonico nell’Apologia a quelle enunciate nell’Alcibiade I.File allegati a questo prodotto
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