Sulla performatIvItà della fotografIa futurIsta: l’autobIografIa in posa dI Fortunato Depero

Il saggio esamina la foto-performance di Depero alla luce del ritrovamento di un album fotografico dell'artista (1915-1916 Roma) conservato presso il suo fondo al MART (Rovereto). L'analisi dell'album introduce l'idea di una narrazione per immagini, destinata in un primo momento alla forma-libro, sulla quale Depero proseguirà la sua indagine con il celebre "Libro imbullonato". Il saggio mette in luce il forte taglio autobiografico che è alla base dei numerosi scatti in posa realizzati da Depero nel corso della sua vita, e riflette su come, oltre alla forma-libro, Depero nel corso degli anni abbia pensato anche a progetti di film d'artista, sulla falsariga di "Vita futurista" realizzato da Ginna, Balla e altri nel 1916. L'ambiente d'avanguardia romano e l'apprendistato da Balla si confermano ancora una volta decisivi per il più giovane artista di Rovereto, che iniziò la sua decisiva militanza futurista proprio a seguito del soggiorno romano iniziato nel 1913.